Roma Teatro Quirino
“Intrigo e Amore” – dal 6 all’11 febbraio
di Friedrich Schiller – con Roberto Alinghieri Alice Arcuri Enrico Campanati
Andrea Nicolini Orietta Notari Stefano Santospago Simone Toni – regia Marco Sciaccaluga
Siamo nel Settecento, nella Germania preromantica dello Sturm und Drang. Il nobile Ferdinand, figlio del potente ministro Von Walter, s’innamora ricambiato della borghese Luise Millerin, figlia di un umile violoncellista. Il padre del giovane cerca in ogni modo di ostacolare l’unione e di convincere Ferdinand a sposare la favorita del principe, anche per ottenere una promozione. Il sentimento sincero e profondo del figlio però, non lo fa desistere dal desiderio di sposare Luise. ll ministro dunque, escogita un bieco intrigo, messo in atto con la complicità del suo segretario Wurm (in italiano significa “verme”) che condurrà la vicenda verso un epilogo drammatico.
Scritta nel 1783 quando Schiller aveva solo 24 anni, “Intrigo e Amore (Kabale und Liebe)” è la storia di un legame profondo e impossibile, di una passione indomabile, di intrighi e gelosie, di unioni e duelli, di verità e menzogne, di corruzione e libertà: c’è tutto questo nel dramma di Schiller, il cui nucleo è il conflitto tra il potere tirannico e il diritto alla felicità dell’essere umano, oggettivato
“La mia Luise Millerin (primo titolo della commedia, ndr) possiede proprietà che poco si addicono al teatro così come è concepito oggi. Per esempio, la miscela gotica per cui il comico avvicenda il tragico, il capriccio, l’orrore. E, malgrado gli sviluppi procedano abbastanza tragicamente, ci sono personaggi e situazioni esilaranti che spezzettano lo svolgimento dell’azione”. Friedrich Schiller
Orari: da martedì a sabato ore 21 – domenica ore 17
Prezzi: platea intero 30 €, ridotto 27 €
Informazioni: botteghino 06.6794585, mail biglietteria@teatroquirino.it