La storia della famiglia Pallanca è legata a doppio filo al Giardino esotico situato sulle pendici dell’antico vulcano Monte Nero, un declivio ripido e soleggiato a strapiombo sul mare. Fu Bartolomeo Pallanca, infatti ad acquistare all’inizio del Novecento quest’area di 10.000 mq in cui, con il passare dei decenni, costruì uno dei giardini esotici più completi e affascinanti al mondo. Le specie acclimatate dai Pallanca sono circa tremila, distribuite su terrazzamenti uniti da scalette in pietra. Tra le tante rarità presenti nel Giardino Pallanca, alcuni esemplari di Neobuxbaumia polilopha, cactacee il cui sviluppo colonnare supera i sei metri d’altezza; la collezione di Copiapoa più completa d’Europa, piante cilene dal colore grigio ceruleo note per la loro longevità (alcuni esemplari hanno trecento anni); alcuni splendidi esemplari di Carnegia Gigantea, i classici cactus dei film western; sorprendenti esemplari di Myrthillocactus geometrizans, dall’insolita crescita crestata a ventaglio.
– Via Madonna della Ruota 1 (tratto urbano della via Aurelia), tel. 0184.266347; Aperto da martedì a domenica dalle 9 alle 18 con ora solare; con ora legale aperto dalle da martedì a domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 14,30 alle 19. Ingresso 6,50 euro