Ripensare seriamente al rapporto con se stessi, con gli altri e con il mondo. È questo che invita a fare il tema lanciato per la XI edizione del Festival Biblico ‘Custodire il Creato, coltivare l’Umano’, che dal 21 maggio al 2 giugno prenderà il via a Rovigo, Padova, Verona e Trento per terminare, in un lungo fine settimana di grandi eventi, a Vicenza, città-madre dell’iniziativa. Veramente tanti gli appuntamenti nella città del Palladio che, oltre a molte novità, come la nascita di ‘Esplorificio’, un progetto fatto dai giovani per i giovani che prevede anche un’esperienza di comunità, contempla un programma nutrito di grandi ospiti diviso in ben 5 percorsi: Teologia e spiritualità, Cultura e società, Arte e spettacoli, Scienza e fede e Luoghi e percorsi. Quasi un centinaio gli eventi nella città berica per la rassegna promossa dalla Diocesi di Vicenza e Società San Paolo. Per 5 giorni – dal 29 maggio al 2 giugno – Piazza Duomo diventerà una sorta di festoso quartier generale del festival offrendo luoghi e spazi per momenti di riflessione su argomenti di grande attualità, ma anche di condivisione e conoscenza. EVENTI: Un assaggio della rassegna lo si potrà già avere la sera del 20 aprile con la riflessione teologica sul tema del festival a cura di padre Ermes Ronchi che, in dialogo con la scrittrice Marina Marcolini, spiegherà come ritrovare nella Parola la comune custodia dell’umanità. La tradizionale Lectio magistralis inaugurale quest’anno sarà affidata all’arcivescovo di Milano Angelo Scola che, giovedì 28 maggio, nel Tempio di S. Lorenzo, aprirà la XI edizione del Festival Biblico con un evento-dialogo che parte dalla domanda: cosa nutre la vita? Un’analisi tra ciò che offre il presente e ‘la coltivazione’ di ciò che rende ultimamente uomini, sospesi tra desiderio e felicità. L’evento sarà accompagnato dai Polifonici Vicentini diretti da Pier Luigi Comparin. Tanti gli ospiti che caratterizzano il percorso Teologia e Spiritualità. Riscoprire la custodia del proprio spirito e della propria interiorità rappresenta una sfida particolarmente attuale per l’uomo post-moderno dominato da troppe sollecitazioni. Proprio alla riscoperta di questa spiritualità condurrà Antonio Maria Sicari, teologo carmelitano scalzo in ‘Ecologia del cuore’ venerdì 29 maggio alle 16.00. Sabato 30 alle 15.00 Jean Louis Ska con Aldo Martin si interroga sulla Genesi: indica una supremazia dominante dell’uomo sul mondo o un mite dominio da esercitare con rispetto? Sempre sulla Genesi e sempre sabato 30, in un’analisi tutta al femminile, si interroga anche la biblista Corinne Lanoir, insieme a Donatella Mottin, direttrice dell’Associazione Presenza Donna, partendo dal presupposto che il giardino in cui siamo posti è la nostra stessa vita sospesa tra istinto e dominio e accettazione della custodia umile e faticosa di noi stessi e dell’altro. Alle 18.00 alle Opere Sociali altra importante Lectio magistralis sul tema dell’ecologia del teologo Jürgen Moltmann introdotto da Riccardo Battocchio. Originale approccio quello del teologo Richard Bauckham che, nell’incontro di domenica 31 maggio alle 15.30 sempre alle Opere Sociali, supera la prospettiva del dominio dell’uomo sulla comunità della creazione, con un excursus dalla Bibbia fino ad oggi. Introduce l’incontro Simone Morandini. Immancabile l’appuntamento al festival sullo scambio interreligioso. Quest’anno, a parlare della Bibbia come codice del dialogo ci saranno Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di S. Egidio e il biblista Armand Puig i Tàrrech moderati da Giacomo Perego in un evento in collaborazione con Edizioni San Paolo, sempre domenica alle 18.00 alle Opere Sociali. Tra i biblisti presenti alla rassegna, da segnalare anche Luca Mazzinghi che, lunedì 1 giugno, condurrà un approfondimento sui Salmi come vademecum per un uso saggio dei beni della terra in cui traspare il riflesso dell’armonia divina. Il percorso Cultura e Società riserva, venerdì 29 alle 17.30 nella Tenda del Festival in Piazza Duomo, un evento davvero da non perdere: ‘Lezioni dalle periferie’. Una tavola rotonda con i protagonisti che da anni sono in prima linea nella cura dell’umano: Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità di Milano e Gino Rigoldi, fondatore di Comunità Nuova e cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano. Nello stesso giorno, ma alle 21.00, un’occasione imperdibile per ascoltare il confronto tra Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose e Carlo Petrini, gastronomo e fondatore dell’associazione Slow Food. L’evento nasce dall’idea di confrontare una voce del mondo credente e una voce del mondo laico sul tema del cibo e del pasto consumato assieme. L’approfondimento biblico e spirituale consente di riconoscere il cibo come veicolo fondamentale di relazione, segnale per l’uomo, nel momento stesso della soddisfazione di un bisogno primario, della necessità di sollevarsi oltre. A parlare invece dell’importanza del territorio e delle opere dell’uomo come bene fondamentale, al Biblico arrivano, venerdì 29 maggio, in due eventi distinti, l’architetto di fama Paolo Portoghesi e Sergio Los con il sociologo Aldo Bonomi. Tra le curiosità, sabato 30 maggio, il sociologo Ilvo Diamanti illustrerà i risultati di una ricerca sull’approccio degli italiani alla Bibbia mentre Massimo Orlandi presenterà il libro sulla vita di Girolomoni, padre del biologico. Per Arte e spettacoli sabato 30 maggio alle 21.00 al Tempio di Santa Corona la meditazione si fa teatro con Pier Davide Guenzi e il gruppo la Veja Masca, mentre lunedì 1 giugno alle 21.00 il Coro Cantus Anthimi diretto da Livio Picotti offrirà un concerto di musica sacra con letture. E poi ancora concerti multiculturali, il coro gospel, il “cabaret scientifico” sul rapporto tra uomo e ambiente con Carlo Presotto, Matteo Balbo e La Piccionaia e molti altri appuntamenti. Tra le mostre, oltre ai ‘Doni della Gigantessa’ al Museo Diocesano di Vicenza e ‘Il Donatello Svelato’ al Museo Diocesano di Padova, da segnalare alla Galleria Celeste di Vicenza ‘Verità e Bellezza custodi del Creato’, la collettiva a tema con quattro artisti contemporanei di levatura internazionale che si confrontano e dialogano sulla necessità di salvare l’uomo e il creato: Abdallah Kaled, artista berbero algerino, attento alle comuni origini ancestrali dell’uomo; Tobia Ravà, artista veneziano, ebreo, esperto e studioso di cabala ebraica, promotore di studi e dibattiti culturali e artistici; Paolo Apolloni, artista vicentino, cattolico che da circa vent’anni approfondisce gli studi religiosi e l’arte sacra cristiana antica e contemporanea e Antonio Sofianopulo, artista triestino, di confessione ortodossa. Antonio riprende e approfondisce il tema della creazione tramite un linguaggio figurativo onirico cui il mondo animale e naturale si sovrappone liberamente esaltandone la bellezza del creato e le peculiarità delle creature. Per Scienza e fede due riflessioni importanti. Le sfide attuali delle neuroscienze presentano sempre più la prospettiva di un potenziamento della natura umana. Dove ci condurrà? Se lo chiede Paolo Benanti, teologo morale, che, con il filosofo Luca Savarino, saranno presenti al festival sabato 30 all’Oratorio del Gonfalone. Sempre sabato arriva a Vicenza anche il noto meteorologo e climatologo Luca Mercalli per dimostrare come l’analisi scientifica dei dati climatici rappresenta una scienza del futuro in grado di orientare le nostri prassi etiche e ecologiche. Per Luoghi e Percorsi, la protagonista, come ogni anno, sarà la Linfa dell’Ulivo promossa dall’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza che, dal 21 al 23 maggio, porta l’approfondimento sulle Terre Bibliche con tanti ospiti internazionali. I relatori, voci autorevoli e preparate, ci aiuteranno a comprendere meglio, con una lettura vivace, la nascita e lo sviluppo della relazione “Creato – Dio – Uomo”. Giovedì 21 maggio, alle 17, l’archeologo Roberto Maggi introdurrà all’antichissimo sito di Göbekli Tepe e ai miti dell’origine della Genesi. Alle 18, il professor Ugo Vanni parlerà di Apocalisse. Protagonisti della mattinata di venerdì 22 maggio, dalle 9.45, il celebre professor Valerio Massimo Manfredi, studioso e scrittore, e il professor Silvio Barbaglia, che si interesseranno di creazione, a partire dal giardino dell’Eden, in un fruttuoso confronto tra testo biblico e documentazioni archeologiche. Dopo lo spettacolo “Fammi vivere nella tua Via”, la sera del 22 maggio, per i 20 anni dell’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza, la mattinata di sabato 23 maggio sarà introdotta, alle ore 10, dal professor Giulio Busi, che illustrerà l’ottica ebraica della Creazione attraverso la Kabbalah. Concluderà, alle 11, la storica dell’arte Sara Magister con un tuffo nella Cappella Sistina, la “Creazione” per eccellenza nell’arte visiva. A questi tradizionali incontri della Linfa si aggiungono le visite agli scavi della Cattedrale, che ‘custodiscono’ le memorie della chiesa vicentina, e alcuni percorsi pensati per conoscere i luoghi della fede in città. Oltre a tutti gli eventi, poi, non mancheranno anche quest’anno gli attesi appuntamenti con le Meditazioni mattutine a cura di padre Michael Davide Semeraro e i percorsi tra arte e Bibbia e gli aperitivi biblici con Dario Vivian e Lidia Maggi. EVENTI SPECIALI: La tradizionale Giornata delle Famiglie a Parco Querini si terrà sabato 30 maggio, con tanti laboratori creativi, letture animate e attività musicali. L’evento clou, novità di quest’anno, sarà l’iniziativa ‘Sotto un ombrello di colori! – Io, tu, noi per proteggere il creato e i suoi abitanti’. Bambini e adulti potranno decorare un personale ombrello sul tema del festival per poi aprirlo tutti insieme in un coloratissimo flash-mob. Tra le altre cose, lunedì 1 giugno alle 21.30 ci sarà la serata-evento di premiazione del contest ‘Una Canzone in cui Credere – Premio Friuladria’, in cui oltre a CLI, ovvero Chiara Beltrame, la vincitrice del contest 2014 e attualmente concorrente di The Voice, ci saranno anche la cantautrice Patrizia Laquidara e Enrico De Angelis, giornalista e direttore artistico del Club Tenco per una grande serata evento, tributo alla grande musica d’autore. Domenica 31 maggio alle 16.00 Sammy Basso porterà al Festival Biblico la sua importante testimonianza su come prendersi cura di se stessi e degli altri. Il 14 maggio, infine, per il lancio in anteprima del progetto dei giovani ‘Esplorificio’, una grande testimonial d’eccezione: la ballerina e pittrice Simona Atzori che terrà una preziosa lezione sul senso della felicità. Il programma completo della rassegna sarà disponibile dal 20 aprile sul sito www.festivalbiblico.it
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redazione grey-panthers in Outdoor
XI edizione del Festival Biblico, per ripensare al rapporto con se stessi, gli altri, il mondo
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