titolo orig. Frères ennemis sceneggiatura David Oelhoffen, Jeanne Aptekmann cast Matthias Schoenaerts (Manuel Marco) Reda Kateb (Driss) Adel Bencherif (Imrane Mogalia) Fianso (Fouad) Sabrina Ouazani (Mounia) Gwendolyn Gourvenec (Manon) Yann Goven (Fernandez) Ahmed Benaissa (Raji) genere poliziesco prod Francia, Belgio 2018 durata 111 min.
Una volta si chiamavano polar (dalla fusione delle parole policier e noir) trattavano della mala marsigliese o della mafia còrsa ed erano interpretati da Jean Gabin, Lino Ventura, Jan-Paul Belmondo e compari. Dietro la macchina da presa c’erano Duvivier, Melville, Delannoy, Christian-Jaque… Girati in morbidi bianchi e neri, tra fumosi angiporti e bettole di quart’ordine, erano la quintessenza del torbido sociale, tra poliziotti corrotti e codici d’onore, boss sanguinari, ma generosi ed eroi senza macchia dall’animo inquieto. Oh, yes! Mutatis mutandis, oggi la mala non bazzica più i bar di Pigalle, ma le banlieue popolate di maghrebini. Non girano più alcol e donnine, ma hascisc e coca.
E allora perché vederlo?
Per avere un’alternativa, nelle serate di noia, al commissario Montalbano.