sceneggiatura Fabio Resinaro dal romanzo di Pino Corrias “Dormiremo da vecchi” (Chiarelettere) cast Lorenzo Richelmy (Andrea Serrano) Luca Barbareschi (Oscar Martello) Valentina Bellè (Jacaranda Ponti) Francesco Montanari (Raul Ventura) Armando De Razza (Remo Golia) Iaia Forte (Milly) Alessandro Cremona (Fiore) Luca Vecchi (Attilio) Libero de Rienzo (Lello) Claudia Gerini (Helga) genere commedia prod Italia 2018 durata 105 min.
Esagerato, istrionico, politicamente scorretto… Un po’ come il suo produttore, Luca Barbareschi, nei panni qui di un produttore (Oscar Martello, patron della Incudine film) a metà strada tra Cecchi Gori (Mario), Angelo Rizzoli (senior) e Ponti-De Laurentiis accuratamente miscelati e frullati tra loro. Sembra la Roma del cinema che fu, la Hollywood sul Tevere, e invece è la Roma di oggi, dove «Nessuno dice quello che pensa e nessuno fa quello che dice». Dove non puoi stare «Se non sai mentire». La Roma Sorrentinian-felliniana che Resinaro rielabora con generoso dispendio di effetti speciali e location barocche, di feste con musica techno e sontuose dimore da basso impero mediatico.
Ma, attenti: «La bellezza è tattica, sacrificio, rischio…» Martello dixit, ossia Barbareschi. Perché questa Roma dolce come il miele (tanto abbondante da
E allora perché vederlo?
Perché sorridere dei propri mali non ha mai fatto male a nessuno.