Il Teatro Elfo Puccini è uno dei multisala teatrali della città di Milano: dispone infatti di 800 posti ripartiti in 3 sale – Bausch, Fassbinder e Shakespeare – che negli anni hanno ospitato attori, registi e scenografi italiani e internazionali. Storica casa della coppia Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, anche per la stagione 2019/2020 l’Elfo Puccini ha in serbo un ricco palinsesto, intitolato “Il teatro del cuore, il cuore del teatro”. Il cuore della stagione comprende 23 spettacoli, tra novità e riprese, di progetti produttivi ideati e sostenuti dal teatro. A grande richiesta torna Angels in America con la regia firmata a quattro mani da Bruni e De Capitani e un cast ampiamente rinnovato con Angelo Di Genio protagonista: dopo il debutto estivo al Napoli Teatro Festival, lo spettacolo arriva a Milano dal 26 ottobre al 24 novembre 2019. Nello stesso periodo, dal 21 ottobre al 3 novembre 2019, va in scena anche Alla luce, una riflessione sulla diversità, sulla cecità ideata e inscenata da Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti: lo spettacolo coinvolge un gruppo di persone non vedenti ed ipovedenti che, insieme agli attori della compagnia, costituisce un coro cieco.
Tra i primi spettacoli in scena nel 2020 In piedi nel caos, da un testo di Véronique Olmi diretto da Elio De Capitani: una storia che invita a riflettere su uno dei grandi conflitti dell’epoca moderna – la guerra in Cecenia – ma anche una storia d’amore intessuta di segreti e di resistenza individuale: dal 16 gennaio 2020 con Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei e Carolina Cametti. Un ritorno alle origini del teatro greco dopo anni di assenza dai palinsesti dell’Elfo: Edipo re di Sofocle di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, dal 14 febbraio all’8 marzo 2020, presenta solo tre attori in scena per tutti i personaggi, come nella tragedia classica; Bruni invece interpreta il coro che nella tragedia rappresentava un gruppo omogeneo di personaggi guidati dal corifeo.
Oltre al già citato Angels in America, un secondo titolo debutta al Napoli Teatro Festival per poi approdare a Milano: la nuova lettura scenica di Invisibile Kollettivo, compagnia indipendente prodotta dall’Elfo che, dal 5 al 17 novembre 2019, porta in scena Open. La mia storia, il romanzo di formazione di Andre Agassi. Luca Toracca, con Aspettando il telegramma dal 25 febbraio al primo marzo 2020 e Un letto fra le lenticchie dal 3 al 15 marzo 2020, completa in questa stagione il suo trittico di monologhi di Alan Bennett. Tra i giovani, la compagnia under 35 Eco di Fondo prende dimora presso gli spazi dell’Elfo Puccini per dar vita al proprio repertorio. L’Elfo ha dato molto spazio ai nuovi talenti, sia nelle produzione proprie, sia nel sostegno di compagnie indipendenti, come appunto Eco di Fondo.
Anche il pubblico giovane e giovanissimo è incoraggiato: nel periodo natalizio vengono messi in scena tre spettacoli dedicati a bambini e famiglie, a partire da Pollicino di Eco di Fondo (dal 26 al 31 dicembre 2019), per poi passare all’ormai celebre Cinemalteatro, qui in versione family (dal 2 al 6 gennaio 2020), e alla fiaba Cola degli abissi (dal 2 al 6 gennaio 2020). Tra le rassegne, Francesco Frongia cura Nuove storie/Cronache italiane per un lungo periodo che va dal 31 marzo all’11 giugno 2020. Si inaugura poi un’inedita collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico per la coproduzione dello spettacolo Quel che accadde a Jack, Jack, Jack e Jack di Francesco Petruzzelli, dal 14 al 19 gennaio 2019, con in scena attori che hanno ultimato o stanno portando a termine il percorso di studi presso l’Accademia: una storia dai toni grotteschi con al centro una famiglia e le dinamiche tra i componenti: un padre di nome Jack, e tre figli, anche essi di nome Jack. Tra le ospitalità del teatro, Mio cuore, io sto soffrendo di Antonio Marras (19 e 20 settembre 2019); Arizona di Juan C. Rubio interpretato da Laura Marinoni e Fabrizio Falco (dal 19 novembre al primo dicembre 2019) sull’immigrazione dal Messico agli Stati Uniti; Paolo Borsellino. Essendo stato, scritto e interpretato da Ruggero Cappuccio (dal 18 al 23 febbraio 2020), stesso autore di Spaccanapoli Times (dal 15 al 20 ottobre 2019); Acqua di colonia di Frosini e Timpano (dal 27 novembre al primo dicembre 2019); Guerra santa di Fabrizio Sinisi con Andrea di Casa e Federica Rossellini (dal 4 al 9 febbraio 2020), Sospetti del Teatro Filodrammatici (dall’11 al 16 febbraio 2020); la versione in chiave napoletana di Fronte del porto portata in scena da Alessandro Gassmann con protagonista Daniele Russo (dal 12 al 17 maggio 2020); 12 baci sulla bocca sulle discriminazioni omofobe nell’Italia degli anni Settanta (dal 21 al 26 gennaio 2020); e ancora Einstein & Me sul ruolo delle donne nelle scienze (dal 14 al 19 aprile 2020), e infine Aquadueo con la Banda Osiris e Telmo Pievani, uno spettacolo tutto da ridere dedicato all’ambiente (dall’8 al 12 giugno 2020).
L’Elfo nella nuova stagione ospita anche, dal 6 al 9 febbraio 2020, Antonio Rezza e Flavia Mastrella con il loro spettacolo Fratto_X, e Alessandro Bergonzoni con Trascendi e sali, dall’11 al 23 febbraio 2020. La coppia Ricci/Forte porta invece sul palco Easy to remember, dal 19 al 24 maggio 2020. E poi, ancora, tra le collaborazioni il Teatro delle Albe arriva all’Elfo con il politticco in sette quadri Fedeli d’Amore (dal 10 al 15 dicembre 2019), Valerio Binasco dirige Natalino Balasso in un goldoniano Arlecchino servitore di due padroni (dal 28 gennaio al 4 febbraio), mentre Carmelo Rifici riscrive il mito con Ifigenia, liberata (dal 5 al 10 maggio) e Giorgio Gallione affida a Milvia Marigliano i versi e le parole della poetessa Alda Merini in Alda. Diario di una diversa (dal 19 al 24 maggio). Infine, il cartellone propone alcune riprese di grandi successi del teatro come Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Simon Stephens dal romanzo di Mark Haddon (dal 14 al 30 aprile 2020), dopo le 20.000 presenze al debutto e il tour in Italia. Hanno raccolto grande ovazione di pubblico e partecipazione numerosa anche gli spettacoli del progetto Wilde: torneranno infatti a Milano L’importanza di chiamarsi Ernesto (dal 3 al 31 dicembre 2019) e Atti osceni (dal 9 al 26 gennaio 2020) assieme a La lingua langue (dal 5 al 24 novembre 2019), L’eclisse (dal 20 marzo al 9 aprile 2020) e, a fine stagione, Harper Regan (dal 5 al 21 giugno 2020), il primo testo di Simon Stephens che il Teatro dell’Elfo ha messo in scena.
Dunque, anche per la stagione 2019/2020 l’Elfo apre le sue porte con un palinsesto ricco e curato, che spazia da tematiche moderne a riprese dal teatro antico, dai grandi successi del teatro alle sperimentazioni, dalle partecipazioni più famose e rodate ai giovanissimi emergenti. Per ulteriori informazioni, consultare il sito ufficiale del Teatro Elfo Puccini di Milano.