Da Kandinskij a Warhol: libri e cartelle d’artista della Biblioteca d’Arte di Milano

La mostra, allestita fino al 25 settembre presso la Sala del Tesoro al Castello Sforzesco di Milano, presenta al pubblico, per la prima volta, una ristretta selezione di libri e cartelle d’artista provenienti esclusivamente dalle raccolte della civica Biblioteca d’Arte di Milano.

Il materiale, esposto seguendo un percorso cronologico che va dalla fine del XIX secolo a tutto il XX, documenta una produzione artistica particolare, realizzata con finalità molto diverse fra loro: il libro figurato d’autore e l’illustrazione d’arte di testi letterari; il libro-manifesto, ideato per veicolare messaggi ideologici degli artisti , e l’editoria d’artista per l’infanzia; la realizzazione, infine, di testi accompagnati da opere artistiche recanti interventi differenziati e personalizzati dall’autore su ciascuna copia.

L’excursus espositivo ha inizio con due importanti testate di riviste (Emporium e Novissima. Albo d’arti e lettere) nate tra fine Ottocento e primo Novecento, illustrate da noti artisti dell’epoca;  continua con due esempi di produzione grafica futurista, entrambi editi a Milano (Filippo Tommaso Marinetti, Les mots en liberté futuristes, Edizioni Futuriste di Poesia, 1919; Fortunato Depero, Depero Futurista, Dinamo Azari, 1927); documenta l’attività di fondamentali artisti, correnti e movimenti tra le due guerre mondiali e nel secondo dopoguerra, approdando infine alle esperienze editoriali collegate alle ricerche dell’arte contemporanea, astratta e figurativa, dagli anni Ottanta ai nostri giorni.

Le opere selezionate per la mostra rappresentano soltanto una piccola parte dei libri d’artista presenti nelle collezioni della Biblioteca d’Arte, ma sono tuttavia documenti significativi di autori e correnti che hanno svolto un ruolo fondamentale per l’arte del Novecento, non soltanto italiana: Kandinskij, Depero, Soffici, De Chirico, Breton, Max Ernst, Mirò, Tanguy, Munari, Fontana, Manzù, Fiume, Scarpitta, Messina, Pomodoro, Warhol, Haring e molti altri. Il materiale si presenta realizzato su supporto per lo più cartaceo e mediante tecniche artistiche varie: xilografia, litografia, serigrafia, calcografia, linoleografia, puntasecca, acquaforte, disegni, stampa tipografica e facsimilare, composizione a computer e scannerizzazione con stampa laser, fotografia, interventi polimaterici, collages e tecniche miste.

Tra i documenti esposti, tutti di grande interesse e rarità, segnaliamo: Kleine Welten di Kandinskij (Berlino 1922), contenente dodici incisioni astratte, che documentano uno dei periodi di massima creatività dell’artista, all’epoca docente presso la Bauhaus di Weimar; Mythologie di Giorgio De Chirico (Parigi 1934), con dieci litografie originali e un testo di Jean Cocteau, esemplare n.1 di sei ritoccati a mano dall’artista, come indicato in una sua nota autografa e firmata all’interno della cartella; L’Apocalisse. 20 litografie originali di Giorgio De Chirico (Milano 1941), esemplare  recante l’annotazione “stampato per la Biblioteca del Castello Sforzesco di Milano” e realizzato nello studio milanese del pittore Piero Fornasetti; la prima edizione dell’Andy Warhol’s Index (Book), pubblicata da Random House (New York-Toronto) nel 1967, con copertina cartonata, inserti a collages e pop-ups.

Da Kandinskij a Warhol: libri e cartelle d’artista della Biblioteca d’Arte di Milano

Castello Sforzesco di Milano – Sala del Tesoro, fino al 25 settembre 2011

Orari: da martedì a domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.

Ingresso gratuito

 

In occasione della mostra la Civica Biblioteca d’Arte organizza due conferenze con relative visite guidate:

Mercoledì 13 luglio 2011 ore 17.30: “I libri d’artista dal Futurismo all’Astrattismo”

Martedì 20 settembre 2011, ore 17.30: “Editoria d’artista dal Surrealismo alla Graffiti Art”

(Prenotazione obbligatoria: 02.88463657 – 02.88463682)

 


 

redazione grey-panthers:
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