Con Trenord sul lago d’Iseo: gita d’autunno a Monte Isola

Il lago d’Iseo, lo sanno bene i lettori che vivono nelle province di Bergamo e Brescia, è una perla di rara bellezza incastonata tra monti e colline. Sulle sue rive sorgono antichi borghi come quello di Pisogne, splendide piazze come quella del Porto a Lovere, e cittadine pittoresche come Riva di Solto, per citarne solo alcune. Proponiamo, dunque, questo itinerario come meta irrinunciabile per una passeggiata rilassante sul lungolago o per un’escursione in battello alla ricerca di luoghi dal sapore antico.

A Pisogne, il ciclo di affreschi di Girolamo Romanino

A Pisogne, vari ritrovamenti e tracce testimoniano sia la presenza di antichi insediamenti preistorici sia il ruolo centrale ricoperto dal paese in epoca romana per la sua posizione privilegiata (tra Valle Camonica e Sebino).

A monte del borgo medioevale, sulla strada verso la Val Palot, si incontra la chiesa di S. Maria della Neve (XV sec.), sotto il cui portico di sinistra sono visibili degli affreschi, con storia di Adamo ed Eva. All’interno della chiesa è visibile un magnifico ciclo di affreschi di Girolamo Romanino raffiguranti scene della vita di Cristo, eseguiti negli anni 1532-34. Proseguendo lungo la strada verso la val Palot si incontra la pieve di S.Maria in Silvis del sec. VIII e ricostruita nel XV sec., con facciata decorata in pietra rossa.

Sul lungolago, di recente ampliamento e ristrutturazione, si ricorda una scultura a forma semicircolare, composta da 10 pilastri sui quali è riportata una frase di Renato Guttuso, dedicata all’artista Romanino: «Romanino ci serva, ci inviti a guardare la realtà e ad avere il coraggio di andarci dentro, anche se essa è grande e terribile».


A Lovere, alla scoperta dell’Accademia Tadini

Ha sede nel palazzo neoclassico voluto dal conte Luigi Tadini per ospitare le proprie collezioni d’arte. Un’immagine dipinta all’interno dell’edificio ne ritrae l’aspetto antico, rimasto sostanzialmente invariato, e ne sottolinea il rapporto con il paesaggio, accentuato dalle finestre che offrono un meraviglioso panorama sul lago. Il Palazzo viene costruito nel 1821 su progetto dell’architetto Sebastiano Salimbeni, nipote di Tadini.
La galleria comprende opere pittoriche di proprietà del conte Tadini, opere che egli conservava nelle case di proprietà nel veronese, ma non solo, furono comprati molti dipinti in occasione della soppressione di chiese e monasteri o da famiglie bisognose. Questi dipinti sono vere e proprie opere d’arte del ‘400, ‘500, ‘600, 700, tra cuiun importante nucleo di opere di Antonio Canova. L’Accademia Tadini fa parte della Rete Museale dell’Ottocento Lombardo.


Monte Isola, l’isola lacustre più grande d’Europa

Monte Isola, l’isola più alta dei laghi europei, è una montagna verde al centro del lago d’Iseo, definita dalla legislazione italiana “zona di particolare rilevanza naturale e ambientale“.

I nuclei abitati del Comune sono 11, alcuni in stretta relazione con il lago, punti di collegamento con la “terraferma” come: Peschiera, Sensole, Porto di Siviano e Carzano. Altri sono situati lungo la fascia pianeggiante di media collina: Siviano e Menzino; alcuni verso la sommità della montagna: Olzano, Masse, Cure e Senzano. Il Comune di Monte Isola comprende anche le due isolette di San Paolo e di Loreto, la prima a sud, l’altra a nord.

I residenti di quest’oasi lacustre sono circa 1800 e questi risolvono i loro problemi di spostamento interno con motocicli e con un autobus a 30 posti che svolge il servizio di trasporto e collegamento tra le frazioni dell’Isola. I collegamenti con la “terraferma” avvengono principalmente su due tratte: Sulzano – Peschiera, Sale Marasino – Carzano, i paesi più vicini alla costa.

A Monte Isola sono da sempre abolite le automobili; le uniche autorizzate sono adibite ad alcuni servizi importanti (ambulanza, medico, parroco, vigili). I motocicli sono un’esclusiva dei residenti; il turista può utilizzare solamente il mezzo pubblico o la bicicletta.

La conoscenza di Monte Isola può iniziare con un giro in bici, che si compie in un’ora, oppure a piedi in due ore circa. Oltre al periplo, si possono percorrere le mulattiere e i sentieri che dalla costa portano alla cima dell’Isola dove si trova il Santuario della Madonna della Ceriola (raggiungibile, da marzo ad ottobre con un servizio speciale di autobus), luogo estremamente interessante, non solo sotto l’aspetto naturalistico e panoramico, ma anche artistico, per le bellezze racchiuse nella sua piccola chiesa, la più antica dell’Isola, che rappresenta un punto di riferimento per tutto il Lago.

Nei percorsi verso il Santuario è essenziale fermarsi nelle antiche frazioni più in quota dell’Isola, dove si sono maggiormente conservate le caratteristiche di una millenaria cultura contadina: artistiche chiesette circondate da piccole piazze, grosse case di pietra bianca del luogo, attrezzi agricoli di legno, portici, cortili, panorami stupendi. Un’architettura rude e semplice rende le frazioni di Senzano, Cure, Masse, Olzano Novale, autentici centri storici da visitare non senza un obiettivo fotografico.

A Siviano, la frazione più popolata e capoluogo dell’Isola, trovano sede il Municipio, le scuole, l’ufficio postale, gli ambulatori, la banca e due piccoli supermercati.
È un paese con caratteristiche medioevali, esposto al sole dall’alba al tramonto in ogni stagione, che si trova di fronte a Tavernola Bergamasca.

Peschiera è un interessante paese di pescatori da sempre profondamente legati all’acqua. Anche Carzano era un paese di pescatori e conserva quasi intatte le sue caratteristiche legate all’acqua, alla pesca e alla conservazione del pesce.

Biglietto speciale

Monte Isola (fino al 31/12/2019)

Tariffa unica € 15,00

L’invito è irresistibile: raggiungere in treno, da tutta la Lombardia, le stazioni di Sale Marasino, Iseo o Sulzano e imbarcarsi su un battello della navigazione del Lago d’Iseo per scoprire Monte Isola, un tempo abitata da pescatori e che ancora stupisce per il suo fascino senza tempo.

redazione grey-panthers:
Related Post