In occasione del centenario della morte di Antonio Sant’Elia (1888-1916), una serie di eventi celebrano la breve vicenda umana e professionale dell’autore del Manifesto dell’Architettura Futurista.
Mentre a Milano dal 24 novembre 2016 all’8 gennaio 2017 presso la Triennale la mostra “Antonio Sant’Elia. Il futuro delle città” presenta un importante e consistente corpus di disegni originali, relativi alla Città Nuova (1914), illustrando il valore della sua opera che si inquadra nella prospettiva della città di Milano in pieno fermento negli anni 1912-1914 in cui si sviluppa la sua ricerca, nella Pinacoteca Civica di Como dal 25 novembre fino al 26 febbraio la rassegna “Antonio Sant’Elia. All’origine del progetto” documenta, attraverso una selezione di disegni realizzati nel 1913, la programmatica individuazione degli elementi architettonici semplici che avrebbero contribuito alla definizione di soluzioni complesse alla base del progetto della sua Città nuova.
E, sempre a Como, dal 30 novembre 2016 al 25 febbraio al Novocomum, celebre edificio progettato da Giuseppe Terragni, l’Ordine degli Architetti promuove una rilettura del progetto del Monumento ai Caduti di Como, generato proprio da un disegno di Sant’Elia, con una esposizione dal titolo “Antonio Sant’Elia. Visione e regola”.