sceneggiatura Olivier Ayache-Vidal cast Denis Podalydès (François Foucault) Abdoulaye Diallo (Seydou) Tabono Tandia (Maya) Pauline Huruguen (Chloé) Alexis Moncorge (Gaspard) Emmanuel Barrouyer (il preside) Zineb Triki (Agathe) Léa Drucker (Caroline) François Petit-Perrin (Rémi) Marie Remond (Camille) Charles Templon (Sébastien) genere commedia prod Francia 2018 durata 106 min.
Ormai lo andiamo dicendo da tempo: i francesi lo fanno meglio. Il cinema-commedia, naturalmente. E anche quando siamo nella routine, come in questo caso, c’è comunque sempre quel qualcosina in più che caratterizza il “tocco” transalpino: la sottile ironia, per esempio, l’”esprit” che viene da una lunga tradizione letteraria. E qui proprio di “spiriti” si parla (titolo originale: Les grands esprits, appunto) non nel senso di ectoplasmi, ma in quello di grandi anime. Del passato, nel vasto campo degli scrittori, e, perché no, del presente e del futuro. Ossia docenti e discenti di una scuola di oggi. Ebbene: il severo e anti-patico (nel senso di privo di empatia) prof. Foucault, insegnante di lettere nel più prestigioso liceo parigino, si trova
E allora perché vederlo?
Perché tutti abbiamo sognato di avere un prof più complice che giudice.
SCELTI PER VOI