ATTIVITA’ MARINE: LA PRIMA IMMERSIONE IN APNEA
…chi pensava l’attività subacquea avesse origini così lontane? E’ lo storico Erodoto a tramandare che a ben 2.500 anni fa risalgono le prime immersioni in apnea; protagonisti di queste imprese, lo scultore greco Scillia e sua figlia Ciana che, nel 500 a.C., si immersero per oltre due minuti in apnea, recuperando il tesoro di una nave naufraga del re persiano Serse.
ULTIMA SCOPERTA ARCHEOLOGICA
LA PRIMA SCARPA
Lunga poco meno di 25 centimetri, corrispondente al numero 37 di oggi, si ritiene sia la scarpa più antica del mondo; risalente a circa 5.500 anni fa (Età del Rame) è stata rinvenuta da un team di archeologi dell’Università Irlandese di Cork in una grotta dell’Armenia, e furono i depositi di sterco degli animali che ivi si insediarono dopo gli uomini, a permetterne la perfetta conservazione e di ammirarne la bellezza.
La scarpa, infatti, destra per la precisazione, racchiude una stupefacente e rara somiglianza estetica con le nostre moderne calzature; realizzata da un solo pezzo di pelle di bufalo, veniva allacciata intorno al piede con un legaccio anch’esso in pelle e aveva paglia al suo interno, tecnica quella della singola tomaia utilizzata oggi per le calzature di pregio. Una grandiosa capacità artigiana! Indossata forse da una donna o da un bambino, conserva i punti di usura, testimoni del suo lungo e grande utilizzo.…se si sono individuate tracce di calzature databili anche a 7.000 anni fa, la scarpa “armena” è unica per la sua età, la sua conservazione e la sua modernità.
CURIOSITA’
L’ANTICO “VIAGRA”
…forse i più credono l’impotenza un problema dei nostri tempi. La storia narra invece quanto già fosse diffusa tra Greci e Romani e come tutti i più grandi scienziati dell’antichità, da Aristotele a Plinio il Vecchio, si siano impegnati a trovarne rimedi; per combatterla, si adottarono agenti irritanti, quali ortica e pepe, o cibi dalle proprietà afrodisiache: rucola, piselli, molluschi, zafferano, vino misto a miele.
APPUNTAMENTO A…
BOSCOREALE (NA) con “I calchi”
Un’occasione unica per incontrare da vicino le vittime di una tra le più note e disastrose eruzioni vulcaniche della storia; calchi realizzati a Pompei, in copia o originali, per rivivere le memorie umane della città romana.
Antiquarium di Boscoreale, fino al 20.12.2010