Si intitola “TRAME INdeFINITE” la mostra dedicata alle sculture di Anna Santinello, visitabile all’Arengario di Monza fino al 24 luglio.
La mostra, inserita nella rassegna “ARENGARIO ESTATE SCULTURA”, propone una sintesi delle ricerche scultoree di Anna Santinello, una delle più affermate artiste del panorama attuale.
Trasferitasi da Padova a Milano per frequentare l’Accademia di Brera, la Santinello è diventata milanese d’adozione. Dopo un periodo caratterizzato dalla realizzazione di grandi tele, in linea con le ricerche formali degli Anni Settanta, i suoi lavori pittorici evolvono verso una conquista volumetrica sempre più evidente, alludendo in maniera esplicita alla scultura, approdo definitivo degli Anni Novanta. È una scultura che nei presupposti rimanda alla tradizione di questa disciplina, che ha a che fare con la materia, con la forma, con la durata; con la fatica, anche fisica, di piegare la materia e renderla linguaggio, comunicazione.
Sarà di Giovanni Testori il primo, autorevole giudizio critico del lavoro di Anna Santinello; altri (De Grada, Bossaglia, Daverio, Sgarbi) seguiranno, in una successione di riconoscimenti, di segnalazioni, di inviti a prestigiose rassegne (Anna Santinello è presente anche all’attuale Biennale di Venezia segnalata da Silvia Vegetti Finzi).
“TRAME INdeFINITE”
Ideatore e curatore: Dario Porta, con l’organizzazione di Sarah Mongelli
Fino al 24 luglio, Civico Arengario di Monza
Orari: da martedì a domenica, dalle ore 21 alle ore 24; chiuso il lunedì.
Ingresso libero.