Alla scoperta dell’altro Perù, tra i misteri pre – Incas del nord

Il Nord del Perù offre straordinarie testimonianze archeologiche preincaiche, spettacolari paesaggi di montagna, panorami su un diadema di vette tra le più belle del mondo e le più alte del Perù. La regione settentrionale è un’alchimia tra capolavori umani e bellezze naturali, una terra abitata da gente semplice, erede di un passato glorioso. Le prime culture dominanti in Perù furono quella Chavin e quella Paracas. Verso i secoli III e IV spiccarono la cultura Mochica nel Nord, particolarmente importante per la sua oreficeria, e la cultura Nazca, famosa per la sua ceramica.

Nel secolo XIII si sviluppò l’Impero Inca con il suo apogeo nella città di Cusco e la sua cultura ancora oggi radicata nei villaggi andini. Tutte queste culture hanno lasciato in Perù un tesoro straordinario di architetture, oreficeria, lavorazione dei tessuti e ceramica. Dopo la conquista degli spagnoli l’architettura e l’arte subirono l’influenza coloniale, visibile ancora oggi negli altari scolpiti in legno, con ornamenti d’argento e nelle sculture e pitture sparse in tutto il territorio.

Ma il Perù è anche misterioso: possiede molti enigmi del passato che non sono mai stati risolti e continuano a costituire un mistero. Tra questi i disegni di Nasca non ancora interpretati con certezza.

Ecco un viaggio alla scoperta di un Perù inedito, per approfondire la conoscenza della storia peruviana più remota, ma di recente scoperta, delle principali e più importanti culture preincaiche.

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1°
giorno Italia – Lima 


Partenza con volo serale di linea per Lima, via Sao Paolo.

 2° giorno
 Lima 

Arrivo nel pomeriggio nella capitale peruviana, trasferimento in hotel. Visita libera della città. Pernottamento in hotel.

  giorno Lima – Caral E Sechin – Trujillo

Partenza in direzione nord lungo la costa desertica. Dopo un paio d’ore breve deviazione alla scoperta di Caral, considerata la più antica città del Sud America (3000 circa a.C.). Proseguimento per il centro cerimoniale di Sechin: qui il mistero ancora aleggia nella sequenza di scene di guerra o di sacrifici umani incisi su grandi lastroni di granito. Arrivo a Trujillo e sistemazione in hotel. Mezza pensione che include la cena.

 4° giorno Trujillo, Chan Chan E Piramidi del Sole e della Luna 

Visita di Chan Chan, la capitale dell’antico regno Chimù, che si contende, con Cahuachi, il primato di più grande città in adobes (mattoni crudi) del Sud America. Proseguimento per il villaggio di Huanchaco e pranzo in ristorante di fronte all’oceano. Rientro a Trujillo e visita della città: la Plaza de Armas, la Cattedrale, le residenze storiche Casa de la Emancipacion, Casa Urquiaga, Casa del Mariscal. Nei dintorni si visitano le Huacas (piramidi) del Sole e della Luna, i più importanti centri religioso-amministrativi della cultura Moche. Rientro in hotel. Mezza pensione che include il pranzo in ristorante.

5° giorno Trujillo – Huaca Del Brujo – Museo Tumba Real del Señor de Sipan – Chiclayo 

Partenza al mattino presto in direzione nord verso Chiclayo. Deviazione per la Huaca del Brujo, affascinante area cerimoniale di epoca Moche. Qui una missione archeologica ha portato alla luce una delle più importanti scoperte degli ultimi tempi: il ritrovamento di un fardo funerario con il corpo di una donna interamente tatuata e un ricchissimo corredo funebre di oggetti in oro e argento. La scoperta della “Signora di Cao” ha rivoluzionato le teorie esistenti sul ruolo della donna nel mondo Moche. Il corredo e il fardo si possono ammirare presso il nuovo museo. A Lambayeque visitiamo il museo “Tumba Real del Señor de Sipan”, massimo dignitario della cultura Moche dal cui fardo funerario emersero i tesori più sensazionali mai rinvenuti in Perù. La scoperta della tomba, per la portata scientifica e la ricchezza in essa contenuta, è stata paragonata alla tomba di Tutankamon in Egitto. Sistemazione in hotel. Mezza pensione che include la cena.

6° giornoChiclayo – La Strada Nord-Orientale del Marañon – Cocachimba

Partenza per Cocachimba (460 km: 8 ore circa) seguendo la strada nord-orientale del Marañon. Il cambiamento di paesaggio è spettacolare. Lasciata la costa desertica e le pianure coltivate a riso ci si inoltra nelle profonde vallate scavate dagli affluenti dell’impetuoso Marañon, tributario del Rio delle Amazzoni. Nel pomeriggio giungiamo a Cocachimba. Sistemazione in hotel con splendida vista sulla cascata di Gocta. Possibilità di effettuare una breve camminata per ammirare la cascata in tutto il suo splendore. Mezza pensione che include la cena

Chavín-de-Huántar

 7° giorno Cocachimba – Sarcofagi Di Carajilla – Chachapoyas

In mattinata possibilità di effettuare un trekking facoltativo sino alla base della cascata. Partenza lungo una strada sterrata che conduce al borgo di Cruzpata (46 km: un’ora circa). Da questa località inizia il percorso a piedi (1.700 metri: 30 minuti) sino al punto di osservazione sui sarcofagi di Carajilla, scavati nella montagna, importante testimonianza della civiltà dei Shushupayas. Al termine delle visite trasferimento a Chachapoyas, con sosta lungo il percorso ai pittoreschi villaggi di Lamud e Luya. Arrivo a Chachapoyas, dal nome della misteriosa civiltà dei Shushupaya, “il popolo delle nuvole”, e visita della cittadina. Mezza pensione che include la cena.

8° giorno Chachapoyas – escursione alla Fortezza di Kuelap – Leymebamba

Giornata dedicata alla visita delle rovine di Kuelap, una cittadella appartenente alla misteriosa civiltà dei Shushupayas circondata da una poderosa cinta muraria. Il sito si raggiunge con un percorso in auto (40 km: un’ora circa) lungo una strada sterrata di montagna e una camminata di mezz’ora circa. Proseguimento per Leymebamba (64 km: 2 ore). Sistemazione in albergo. Nel pomeriggio visita del museo che ospita oltre 200 mummie scoperte nel 1995 nei pressi della laguna de los Condores. Mezza pensione che include la cena.

9° giorno Leymebamba – Celendin – Cajamarca 

La giornata riserva il percorso lungo una pista sterrata disagevole che offre però grandi vedute sulla valle del fiume Marañon. Si sale lungo il versante orientale della cordigliera fino al passo Barro Negro, a 3580 metri di altezza, per poi scendere nella selvaggia vallata del Marañon. Superato il fiume si sale sull’altro versante fino a raggiungere il villaggio coloniale di Celendin, sospeso in un’atmosfera irreale. Attraverso boschi di abeti e campi coltivati raggiungiamo Cajamarca. Sistemazione in hotel. Mezza pensione che include la cena.

10° giorno Cajamarca 

Cajamarca simboleggia il tragico incontro tra due mondi, il luogo in cui Pizarro alla guida di un manipolo di soldati spagnoli fece prigioniero e in seguito assassinò l’imperatore inca Atahualpa alla guida di un esercito di 60mila soldati, decretando così l’inizio della fine dell’impero degli Incas. In mattinata visita della città e dei principali monumenti, tra cui il famoso “Cuarto del Rescate” (La stanza del riscatto), legato alla tragica fine di Atahualpa. Visita del sito archeologico di Otuzco, con una serie di tombe scavate nella roccia, e proseguimento per una ventina di chilometri sino a Cumbemayo, scoperta nel 1937. Qui si trovano una serie di canali e fontane cerimoniali, che testimoniano l’avanzato livello raggiunto dagli Incas nell’ingegneria idraulica. Mezza pensione che include la cena.

Cajamarca

11° giorno Cajamarca – Kuntur Wasi – Trujillo

Partenza al mattino per Trujillo. Lungo il percorso deviazione per il sito di Kuntur Wasi, risalente alla civiltà Cupisnique, dove potremo ammirare l’oro più antico del Perù e stupirci, ancora una volta, per l’incredibile ricchezza di civiltà che si sono susseguite nella storia di questo Paese. Arrivo a Trujillo e sistemazione in hotel. Mezza pensione che include la cena in ristorante.

12° giorno Trujillo – Canyon Del Pato – Monterrey 

Partenza per la regione di Ancash. Qui si estende il Parco Nazionale Huascaran, dal nome della montagna più alta del Perù. Lasciata la costa ci inoltriamo lungo il Canyon del Pato, un’impressionante spaccatura della crosta terrestre che con i suoi 80 chilometri di sviluppo consente di salire, con un dislivello di quasi 3000 metri, fino al Callejon de Huaylas, spettacolare vallata intagliata tra la Cordigliera Negra e la Cordigliera Bianca. Dal paese di Yungai saliamo lungo il versante Orientale della Cordigliera Negra, da cui ammiriamo una spettacolare vista sulle vette innevate della Cordigliera Bianca tra il Huascaran, che con i suoi 6.780 metri è la più alta montagna del Perù. Proseguimento per Monterrey (2800 m), sistemazione in hotel. Mezza pensione che include la cena.

13° giorno Monterrey – escursione a Chavin de Huantar

In mattinata partenza per Chavin de Huantar (2 ore e mezza circa), che sorge a 3810 metri di altitudine in una valle andina di rara bellezza, sul versante orientale della Cordigliera Bianca. Sosta presso la laguna di Perolcocha e visita del monumentale complesso di Chavin de Huantar (X sec. a.C.). All’interno della costruzione principale “El Castillo” si sviluppano una serie di cunicoli sotterranei e stanze dove venivano custodite le “Cabezas Clavas” (oggi nell’adiacente museo), sculture in pietra raffiguranti teste mozzate, forse trofei di guerra. In uno di questi cunicoli si trova ancor oggi il “Lanzon”, una scultura in pietra alta 4 metri circa rappresentante un essere antropomorfo con attributi umani e sovrannaturali, tuttora venerato dalle popolazioni locali. Nel pomeriggio rientro a Monterrey (2 ore e mezza). Mezza pensione che include la cena.


Chachapoyas

14° Giorno Monterrey – escursione a Callejon de Huaylas e lagune di Llanganuco

Escursione nel Callejon de Huaylas, la valle che corre ai piedi della Cordigliera Bianca. Qui si innalzano le montagne più elevate del pianeta dopo l’Himalaya. Da Yungai si sale lungo il versante occidentale della cordigliera e si entra nel Parco Nazionale Huascaran raggiungendo le lagune di Llanganuco, due gemme di acqua turchese sovrastate da montagne maestose, tra cui il Huascaran. Rientro a Monterrey. Mezza pensione che include la cena.

15° giorno Monterrey – ghiacciaio Pastoruri – laguna Conococha – Lima

Ci attende l’ultima tappa del viaggio: la porzione meridionale della Cordigliera Bianca. Escursione nella valle del ghiacciaio Pastorouri, dove si può ammirare uno dei più grandi boschi di Puya Raimondi del Perù. Questa pianta, una bromeliacea parente stretta dell’agave, produce la più grande infiorescenza del mondo per poi morire. Passeggiata alla base del ghiacciaio e proseguimento per la laguna Conococha lungo una strada panoramica intagliata tra le dorsali delle Cordigliere Bianca e Huayhuash. Dal passo di Conococha inizia la discesa lungo una valle che conduce fino alla costa sul Pacifico. Proseguimento lungo la Panamericana nord sino a Lima. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena in ristorante situato su un molo nello splendido contesto della baia di Lima. Mezza pensione che include la cena.

16° giorno Lima – Italia

Prima colazione. In tarda mattinata trasferimento al ristorante La Huaca, situato all’interno del complesso archeologico de La Huaca Pucllana, per il pranzo di arrivederci. Nel pomeriggio proseguimento per l’aeroporto. Partenza con il volo di rientro in Italia, via Madrid.

 

Per informazioni e dettagli:

Tucano Viaggi

Ghiacciaio Pastoruri
redazione grey-panthers:
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