Al Franco Parenti, Adriana Asti racconta l’amore per il teatro
Teatro Franco Parenti – Sala Grande
“Memorie di adriana”– dal 12 al 24 Settembre
Uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah (adattamento teatrale e regia) – con Adriana Asti e Andrea Soffiantini – al pianoforte Giuseppe Di Benedetto
Adriana Asti, riletta dalla fantasia di Andrée Shammah, mette in scena le sue Memorie. Dopo aver debuttato il 1 luglio in prima nazionale all’ultima edizione del Festival di Spoleto, lo spettacolo inaugura la nuova stagione del Terao Franco Parenti di Milano.
“Memorie di Adriana” è uno spettacolo sul punto di cominciare. Davanti alla porta chiusa del camerino di Adriana Asti va in scena invece un altro spettacolo, apparentemente non previsto. Pensieri e racconti prendono vita: non sono soltanto gli episodi di una lunga carriera, le ansie del palcoscenico, gli incontri con i più grandi registi di teatro e di cinema, i travestimenti, la leggerezza e la follia. A essere raccontato è il meccanismo stesso dello spettacolo. Apparire senza rivelarsi, guardarsi da fuori quasi con distacco, riversando sul quell’altra se stessa ironia e rabbia, irritazione e tenerezza. Un gioco in cui nessuno interpreta la sua parte. Né il direttore, né il tecnico, né l’ammiratore, né soprattutto lei, Adriana, e neanche l’altra, il suo alter ego: una impigliata nelle tavole del palcoscenico, l’altra in camerino, a guardarsi allo specchio e cercare un nuovo trucco. Sempre a sentirsi fuori posto, per poi scoprire che forse l’unico posto è il teatro, perché totalmente illusorio.
Andrée Ruth Shammah ha svelato che le scene create “servono a raccontare uno spazio vuoto che si riempia solo con l’amore per il Teatro… quell’amore che sa creare legami fortissimi tra le persone durante le prove e sa rimanere nel tempo quasi indissolubile come è successo tra Adriana e me”.
Orari: mar, ven h 20.00, mer h 19.30, gio h 21.00, sab h 20.30, domenica h 17.00