Al Franco Parenti, “Il lavoro di vivere”. Perché vivere spesso è un duro lavoro

Teatro Franco Parenti- Milano- Sala Tre

dal 27 novembre al 13 dicembre 2015

Il lavoro di vivere di Hanoch Levin, uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah ripreso da Carlo Cecchi

con Carlo Cecchi, Fulvia Carotenuto, Massimo Loreto

collaborazione alle scene Gian Maurizio Cerchioni – collaborazione alle luci Gigi Saccomandi – costumi Simona Dondoni- musiche Michele Tadini

Produzione Teatro Franco Parenti Andrée Shammah, con la complicità di Carlo Cecchi, uno degli ultimi grandi maestri del teatro italiano, qui protagonista insieme a Fulvia Carotenuto e Massimo Loreto, confeziona con la consueta eleganza e raffinatezza, la regia de Il lavoro di vivere di Hanoch Levin, il più importante autore e drammaturgo israeliano.

Il teatro di Levin è irriverente: la poesia si nasconde dentro le situazioni più imbarazzanti, i suoi testi sono una commistione di spiritualità nobile e cruda realtà; dalla critica alla cultura borghese ai contrasti tra carne e spirito, “arte e culo”, perché il meschino sogna di stare sotto il riflesso della luce della felicità altrui.

Così avviene anche per Il lavoro di vivere, una storia d’amore fra due persone di mezza età, in cui l’amore appare a barlumi folgoranti, in mezzo a un mare di insulti, parole durissime e rimpianti. Lo spettatore ride di gusto, senza accorgersi che sta ridendo di se stesso

PREZZO Biglietti intero 32€; under26/over60 18 €; convenzionati 22,50€(prevendita 1,50 €)

ORARI martedì ore 20.00; mercoledì ore 19.15; giovedì ore 20.30; venerdì ore 19.15; sabato ore 21.00; domenica ore 16.00; lunedì riposo

Vitalba Paesano: Interessata al web fin dal 1996, quando di Internet si occupavano solo gli ingegneri, sostiene da sempre l'importanza dell'interattività come misura di qualità di vita per il mondo senior. Per questo ha fondato www.grey-panthers.it, testata giornalistica online, ad aggiornamento quotidiano, dove tutto, articoli, rubriche, informazione, è a misura di over50
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