La Namibia, più di ogni altro Paese africano, evoca l’idea del deserto. Soprattutto le sue immense dune di sabbia, che finiscono direttamente nell’Oceano Atlantico, disegnando dei paesaggi unici e surreali. Con partenza il 22 ottobre, ecco un viaggio tra le maestose dune del Namib Desert, considerate le più belle del mondo, e la spettacolare costa atlantica fino all’immenso altipiano del Damaraland e al Parco Nazionale Etosha, dove vivono 114 specie di mammiferi.
Un viaggio alla scoperta di scenari e paesaggi selvaggi e incontaminati, punteggiati da aspre montagne e da profondi canyon. Terra ricca di contrasti, dove desolate vallate ed immense pianure si alternano ad altissime dune e vaste savane, la Costa degli Scheletri è cosparsa di relitti di navi e il mare è punteggiato da pellicani, fenicotteri rosa e colonie di otarie che riposano sulle rocce.
1° Giorno – partenza per Windhoek
Partenza da Milano Malpensa con volo di linea Ethiopian Airlines per Addis Abeba. Il volo effettua uno scalo tecnico a Roma Fiumicino. Pernottamento a bordo.
2° Giorno – Windhoek
Arrivo all’aeroporto di Addis Abeba e proseguimento con volo di linea Ethiopian Airlines per Windhoek. Trasferimento privato in città e sistemazione al Windhoek Country Club Hotel. Breve visita della capitale della Namibia.
3° Giorno – Windhoek – Etosha National Park
Prima colazione al Lodge. Partenza del viaggio in Namibia, per raggiungere il Parco Nazionale dell’Etosha, percorrendo la strada asfaltata in direzione Nord. Lungo il percorso è possibile una sosta al mercato artigianale di Okahandja, dove si possono acquistare sculture in legno e oggetti di artigianato. Pranzo in ristorante lungo il percorso. Sistemazione a Epacha Game Lodge, a circa 40 km dall’ingresso Sud del Parco. Nel pomeriggio, escursione con jeep aperte e i ranger del Lodge nella riserva di Epacha. Cena e pernottamento al Lodge.
4° Giorno – Etosha National Park
Prima colazione al Lodge. Giornata dedicata interamente al Parco Etosha, con jeep aperte e ranger esperti, percorrendo le piste sterrate alla ricerca dei grandi animali africani che si radunano attorno alle pozze d’acqua per abbeverarsi. L’Etosha National Park è uno dei parchi più affascinanti dell’Africa dove vivono 130 specie di mammiferi, tra questi i rinoceronti neri, impala, zebre di montagna e pianura, iene giraffe, elefanti, predatori come i leoni, leopardi e ghepardi. Sono presenti numerosi tipi di antilopi, sciacalli, facoceri, manguste, oltre a ben 340 specie di uccelli. Etosha, “il grande luogo bianco”, fu la prima area protetta della Namibia, istituita nel 1907 dal governo tedesco; oggi è uno dei più grandi e famosi parchi di tutta l’Africa, con un’incredibile abbondanza di animali selvatici. Il paesaggio di Etosha è molto vario: zona di fitta foresta, aree di savana, pianure sconfinate, immense distese di cespugli spinosi ed un grande deserto salino, l’Etosha Pan.
Come in ogni parco naturale, i safari sono alla ricerca degli animali e si può avere più o meno fortuna.
Pranzo in corso d’escursione, presso uno dei rest camp all’interno del Parco. Cena e pernottamento al Lodge.
5° Giorno – Etosha National Park – Damaraland
Prima colazione in Hotel. Proseguimento per Kamanjab e visita ad un villaggio Himba, una popolazione fiera delle loro tradizioni, che continua a vivere di pastorizia e della coltivazione di granoturco, alimento che, con il latte di capra, è alla base della loro alimentazione. Le donne amano cospargersi il corpo con il grasso mescolato alla polvere ocra (che dona alla pelle il tipico colore rossiccio e contrasta il naturale invecchiamento della pelle, sempre esposta ai raggi solari). Principalmente sono nomadi indipendenti che vivono in comunità isolate, sono parte di una etnia che fino a pochissimi anni fa viveva la propria vita seguendo le tradizioni antiche , isolati nella desolata terra del Kaokoland. I villaggi Himba sono costituiti da capanne di forma conica, realizzate con frasche legate con foglie di palma e cementate con fango e sterco. Pranzo nei pressi di Kamanjab e proseguimento per Twyfelfontein Country Lodge, nel paesaggio di rocce di arenaria e profondi canyon.
Nel pomeriggio, escursione in vetture 4×4 aperte con ranger esperti, alla ricerca degli elefanti da sabbia, endemici della Namibia ed ormai in via d’estinzione. Arrivo e sistemazione in Lodge. Cena e pernottamento.
6° Giorno – Damaraland – Swakopmund
Il sito, dichiarato monumento nazionale nel 1952, è noto per i dipinti rupestri e graffiti dell’età della pietra presenti sulle rocce di arenaria eseguiti dagli antenati dei moderni San (Boscimani). Rappresentano soprattutto scene di caccia a diversi animali (elefanti, leone, rinoceronti, giraffe, otarie e altri), molti dei quali sono rappresentati insieme alle loro impronte. Si prosegue attraverso una vasta regione arida con rilievi di arenaria fino alle montagne del Brandberg, una delle zone più interessanti del Damaraland, verso la costa atlantica.
Arrivo sulla costa e proseguimento in direzione Sud, lungo la Skeleton Coast, ormai ripulita dai relitti delle navi che per anni l’hanno resa tristemente famosa. Pranzo in ristorante lungo il percorso. Arrivo nel tardo pomeriggio a Swakopmund, una simpatica cittadina coloniale affacciata sulle immense spiagge dell’Oceano Atlantico. Sistemazione presso Swakopmund Hotel e tempo a disposizione per passeggiare nelle vie del centro. Cena e pernottamento in Hotel.
7° Giorno – Navigazione nella baia di Walvis e escursione a Sandwich Harbour
Rientro a Walvis Bay nel tardo pomeriggio. Da qui si torna poi a Swakopmund con il proprio bus.
Cena e pernottamento in Hotel.
8° Giorno – domenica 29 ottobre – Swakopmund – Namib Naukluft Park
Prima colazione in Hotel. Si riparte in direzione Sud per attraversare il Naukluft National Park, una distesa desertica formata da canyon, altipiani sassosi e ampie vallate dove crescono molte piante endemiche della Namibia. Il paesaggio è molto interessante per i vari ambienti naturali che si incontrano e offre la possibilità di soste per osservare le piante endemiche come la Welwitchia Mirabilis che può raggiungere i 2000 anni. Pranzo a box lunch. Sistemazione nelle camere riservate a Le Mirage Lodge. Cena e pernottamento.
9° Giorno – Escursione Sossusvlei e Sesriem
Varcato il cancello d’ingresso del Parco si percorre il letto di un fiume in secca tra le catene di dune rosse, indicate come le più alte al mondo. Le dune, che qui raggiungono anche i 300 metri, offrono uno spettacolo cromatico che si rinnova di ora in ora assumendo tutte le tonalità del rosso, arancio e talvolta violetto.
Il Namib Desert è chiamato il “deserto vivente” per la flora e la fauna che si sono adattate a sopravvivere in condizioni climatiche avverse, nutrendosi delle gocce di rugiada che le nebbie notturne provenienti dall’Oceano depositano. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio escursione al vicino Sesriem Canyon. Rientro al Lodge e tempo a disposizione. Cena e pernottamento al Lodge.
10° Giorno – Namib Desert – Windhoek
Prima colazione in Hotel. Rientro a Windhoek, superando la Cordigliera namibiana (circa 4-5 ore), attraversando gli altipiani centrali. Un percorso che permette di osservare sia le basse montagne della Cordigliera namibiana che la fascia desertica dei margini settentrionali del Kalahari Desert. Arrivo a Windhoek e sistemazione presso il Windhoek Country Club. Cena e pernottamento in Hotel.
11° Giorno – Windhoek – rientro in Italia
Prima colazione in Hotel. Trasferimento in aeroporto, partenza con volo di linea Ethiopian Airlines per Addis Abeba e proseguimento con volo di linea Ethiopian Airlines per Milano. Pernottamento a bordo
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