Evidentemente da sempre gli spostamenti da un luogo all’altro (non solo quelli fisici, ma anche quelli mentali o spirituali) sono un elemento importante nella vita umana. A seconda del segno in cui cade la casa, e dei pianeti che la occupano, si comprendono le modalità con cui si ci approccia agli “spostamenti” in generale. Viaggiare, anche per diletto, comporta sempre un taglio, più o meno grande a seconda della sensibilità personale: c’è chi è sempre pronto alla fuga e chi, invece, come una lumachella si porta dietro almeno una piccola cosa, come il maccheroncino in tasca del papà nostalgico della famiglia e della… pasta, in un vecchio spot che molti ricorderanno. Inoltre la scelta del contenitore delle proprie cose – al di là di fattori oggettivi, come la meta, il mezzo di trasporto e la durata della permanenza fuori casa – riflette il rapporto con “l’avere”: ci sono i possessivi, che non mollano nemmeno uno spillo, i timorosi, che in valigia mettono i “kit d’emergenza” e quelli invece che, per viaggiare leggeri, si riempiono le tasche di contanti per comprare al momento ciò che serve.
Già la posizione del Sole in un segno (ossia “il mio segno”…) racconta molto sulle scelte dei “contenitori” per il viaggio. Vediamolo…
Baldanzosamente pronti al’’avventura, gli Ariete sbuffano per i bagagli… altrui, e, presi dalla passione, prendono la prima valigia che capita sottomano, la riempiono, poi la disfano, provano a rifarla,e, al terzo tentativo… prendono quello che c’è.
Problema: come far stare l’intera casa in una sola valigia? Certo, il Toro è organizzato, ma anche la sicurezza – esigenza primaria del segno – occupa spazio. Abiti ben stirati, medicine e poi,,, perchè non anche i biscotti del forno sottocasa, che sono eccezionali e irreperibili altrove?
Uno zaino e via, e se proprio serve qualcosa di più capiente, okay alla valigia, ma con ruote molto scorrevoli: per i Gemelli muoversi è necessario e imprescindibile, e che importa se non c’è tutto sottomano. Ciò che conta è la curiostà, gli stimoli, la novità. E la gente. On the road.
Prima di tutto le valigie della famiglia, una per ogni esigenza, sempre classica, quella con tanti scomparti e zip è la più adatta ad accogliere i mille sacchetti e contenitori del cancerino, ognuno con la sua funzione. E poi, magari un po’ nascosto, il diario, su cui annotare le meravigliose sensazioni della vacanza.
Potrà pure accontentarsi di un marchio o di un gadget, ma la sua valigia deve distinguersi dalle altre: il re leone non si accontenta mai di poco. Sa ciò che gli serve e lo colloca nel contenitore più adatto. E il top è la valigia di pelle lo attrae, per quel tocco di lusso a cui allude…
Il verginiano “miniaturista” odia il superfluo, ma nel contempo non tollera che manchi qualcosa nel set degli indispensabili. Dispone di zaini e valigie di tutte le misure, gli piacciono quelle un po’ vintage, di tela verde con le cinghie di cuoio marrone, consumate al punto giusto. Ma può scegliere tra sacche, i portacomputer, lo zainetto di sopravvivenza, il marsupio ..
Se oltre al Sole, in Bilancia c’è pure Venere, i cosmetici occuperanno un posto importante nella valigia, scelta con gusto, abbinata allo stile del viaggio, sobriamente decorata, ma sempre elegante. L’apparenza è fondamentale. Il classico si abbina alla moda, quindi sì ai marchi top, magari arricciando il naso se l’oggetto sembra troppo casual.
Una valigia può avere mille anfratti segreti. Il senso del mistero, unito a un forte senso del possesso, sono connaturati al segno dello Scorpione, e tende a portare con se le cose preziose per sorvegliarle meglio. Le valigie o le grandi borse con molte tasche sono adatte alla bisogna, e non importa se si tratta di vecchi e fidati contenitori o di trolley stadard, ciò che conta è sentirseli “suoi”.
Datemi uno zaino e scalerò l’Everest: al segno del Sagittario sono connessi proprio i grandi viaggi e la scelta del bagaglio è ovviamente strategica. Qualcosa di comodo e facilmente trasportabile è più che sufficiente: calzini, spazzolino da denti, telefonino e via… il tutto stivato senza eccessiva cura dentro a un contenitore qualsiasi. Ciò che conta è “andare”.
Fare la valigia per il Capricorno è l’occasione per dimostrare le proprie doti strategiche: dentro a un contenitore che possibilmente passi inosservato, sobrio e non troppo elegante, a volte borse con qualche marchio aziendale, regalate ai convegni dagli sponsor, oppure della sua amata azienda, cela esattamente tutto e solo ciò che serve.
Tecnologicamente avanzato: il tessuto dello zaino ignifugo e superimpermeabile, la chiusura della valigia a prova di Arsenio Lupin, lo smartphone di ultima generazione: il nativo dell’Acquario sa rinunciare alle comodità e predilige viaggiare leggero, con uno zaino in spalla oppure con un trolley standard, nemmeno troppo elegante.
Bella, grande, comoda: la valigia dei nativi dei Pesci ospita tutto il possibile superfluo, ma non sempre l’indispensabile. Una volta operata la difficile scelta tra piccola, media e grande valigia – di solito a favore di quest’ultima – gli oggetti “papabili” verranno ammassati vicino, per poi procedere a una scelta governata dall’umore del momento. Che non sarà quello dell’arrivo…