Portava un bel cappellino con le ali, Mercurio, nelle antiche raffigurazioni, una sorta di “postino prioritario”, in grado di recapitare messaggi, interpretando il ruolo dell’intermediario professionale in tempi in cui solo le ali da uccello assicuravano il trasferimento delle idee. Gli smartphone hanno sostituito le alucce, ma Mercurio, come simbolo astrologico, è sempre lì, perchè la sua funzione non è cambiata. Nel tema di nascita ci parla del modo di comunicare, della facilità che abbiamo nell’entrare in relazione con gli altri e con il mondo, della voglia di informazione e della rapidità con cui reagiamo agli stimoli, visivi e uditivi. Mercurio è il pianeta del commercio, perchè qui c’è lo scambio di denaro. E’ il pianeta della bugia, delle chiacchiere utili ed inutili, del pettegolezzo e della trattativa, dell’abilità di presentare cose ed idee, il pianeta degli avvocati e degli azzeccagarbugli, dei predicatori religiosi e degli scrittori illustri. In estrema sintesi, Mercurio è “la parola”, detta o scritta.
Poi arrivarono i telefonini, internet e i social network. Ma l’astrologia non si è persa d’animo, anche se il movimento delle parole, dette, ma soprattutto scritte, sintetizzate, ridotte a faccine più o meno sorridenti, ha assunto proporzioni da diluvio universale: a Mercurio viene affiancato il pianeta Urano come simbolo della tecnologia, delle rivoluzioni e della velocità supersonica. Ma è ancora soprattutto la posizione di Mercurio nel tema natale a raccontare come trattiamo la comunicazione, anche con gli aggeggi moderni.
La litigata a colpi di what’s app è la specialità di Mercurio in Ariete: bellicoso, sfacciato, anche un po’ insolente, non vede l’ora di reagire a qualunque frase che sappia di provocazione. Su Facebook posta i proclami, le petizioni, i sì e i no secchi, le soluzioni definitive. Tanto, se le scorda subito…
E’ invece la negazione dei twit, Mercurio in Toro: come si fa a ridurre a 160 caratteri il suo pensiero ponderoso, le sue riflessioni argomentate, il suo approfondimento chilometrico? Meglio una bella pagina Facebook, dove cimentarsi con la filosofia…
Tutto il contrario il Mercurio Gemelli: dieci ditine dieci che volano sullo schermo, rispondendo contemporaneamente a due o tre persone, l’occhio rivolto all’ultimo post e i neuroni che corrono pronti a lanciare l’ultima idea, l’ultima moda, l’ultima trovata. Non c’è differenza tra chattare, postare, whatsappare e chiacchierare a voce: ciò che conta è l il flusso.
Il regno di Mercurio in Cancro è il gruppo “mamme dell’asilo”: il mio bimbo ha mangiato, ha dormito, ha giocato… e il tuo? E facebook è la sua seconda casa in cui immagazzina sensazioni, poesie, foto di tramonti e riflessioni spirituali, video di antichi concerti e spezzoni di film d’amore.
Utilissimo per “governare”: chi ha Mercurio in Leone usa i messaggi per impartire gli ordini, organizzare i lavori, dare i tempi. Ha sempre l’ultimo modello di smartphone, gli accessori giusti ma, soprattutto ha la “gente giusta” tra i suoi amici di social network: la classe non è acqua…
Arriva per ultimo, ma sceglie perfettamente: il Mercurio tecnologico della Vergine non si può permettere errori. Non manderà mai per sbaglio il messaggio alla persona sbagliata, misurerà le parole, scambiera dei brevi twit di commento agli eventi e anche sui social è parco e risparmioso: dosa il numero di amici, seleziona gli argomenti, usa facebook per i consigli utili dettati dall’esperienza, e si rimette ai guru per le opinioni fondamentali.
E’ equilibrato l’uso dei social per chi ha Mercurio in Bilancia: messaggi semplici e chiari, anche se tende a cedere alla sua naturale socievolezza e accetterà tutti come “amici” sui social, inorgoglito dal numero stratosferico di conoscenti…
Nickname, avatar, fotoshop: e il mago della rielaborazione e del cammuffamento, l’appassionato del mistero e della doppia vita, chi ha Mercurio in Scorpione. E se what’s app per lui è troppo semplice – in fondo, sono solo dei messaggi – ci sono i social a spalancare gli abissi per soddisfare la sua voglia di indagare. In incognito, naturalmente…
Un tripudio di paesaggi da sogno, spiagge incontaminate e vette irraggiungibili: sono le foto che il Sagittario presenta con esuberanza nella sua pagina, la stessa esuberanza con cui sul tastierino digita allegramente e rapidamente, per insegnare, indirizzare, consigliare, suggerire e chiacchierare, come se suonasse la sua personale musica…
Primo, diffidare: Mercurio in Capricorno è elitario, con un po’ di puzzetta sotto al naso. What’s app? buono per le emergenze. Facebook? solo come aggregatore di notizie, per disporre del suo personale giornale quotidiano, fatto solo dalle fonti di cui si fida. Pochissime.
Ha Mercurio in Acquario anche Jan Koum, l’inventore di what’s app: che cosa c’è di meglio di un segno d’aria, governato da Urano, per inventare un sistema di comunicazione così semplice da usare e così efficace, duttile, e neutro? Niente da dire: loro sanno usare tutto con oculatezza e senso della preziosa privacy.
La rete è un universo dove è bello perdersi: Mercurio in Pesci è il sogno della rete che avviluppa tutto e consente di scorrere da un universo reale a uno parallelo senza soluzione di continuità. Che differenza fa un “butta la pasta” e un concerto di Mozart? nessuna…