Pranzo di ferragosto
è un film del 2008 scritto, diretto ed interpretato da Gianni Di Gregorio, all’esordio nella regia.
Presentato alla Mostra del cinema di Venezia, il film ha vinto il Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”. Di Gregorio è stato premiato come miglior regista esordiente dell’anno da entrambi i maggiori riconoscimenti cinematografici italiani, i David di Donatello e i Nastri d’argento.
La storia
Il sorpasso
Il sorpasso è un film del 1962, diretto da Dino Risi. La pellicola, generalmente considerata come il capolavoro del regista, costituisce uno degli affreschi cinematografici più rappresentativi dell’Italia del benessere e del miracolo economico di quegli anni.
La storia
A Roma, la mattina del Ferragosto 1962, la città è deserta. Bruno Cortona, quarantaduenne vigoroso ma nullafacente e cialtrone, amante della guida sportiva e delle belle donne, vaga alla ricerca di un pacchetto di sigarette e di un telefono pubblico. Lo accoglie in casa Roberto Mariani, studente di legge rimasto in città per preparare gli esami. Dopo la telefonata, Bruno chiede a Roberto di fargli compagnia: i due, sulla spinta dell’esuberanza e dell’invadenza di Bruno, intraprendono un viaggio in auto lungo la via Aurelia, a velocità sostenuta, che li porterà in direzione della Toscana, a Castiglioncello, raggiungendo mete occasionali sempre più distanti. Durante il viaggio verso il nord e verso il mare, arriveranno anche a far visita ad alcuni parenti di Roberto, prima, e alla figlia e all’ex-moglie di Bruno, poi.
Il giovane Roberto sarà più volte sul punto di abbandonare Bruno, ma sia il caso, sia una certa inconfessabile attrazione, mascherata da una certa arrendevolezza, terrà unita l’assortita coppia di amici occasionali, che significherà per Roberto anche un percorso di iniziazione alla vita. Egli infatti si allontana dai miti e dai timori adolescenziali e inizia la rilettura delle sue relazioni familiari, dell’amore e dei rapporti sociali, sino alla tragica conclusione che si materializza durante l’ennesimo sorpasso avventato: l’auto si scontra con un camion e precipita in un burrone. Bruno si getta fuori dall’auto salvandosi, mentre Roberto perde la vita. Agli agenti intervenuti Bruno confesserà di non conoscere neppure il cognome del suo passeggero.
Un sacco bello
Carlo Verdone interpreta tre personaggi in una Roma ferragostana, assolata e deserta.
Enzo, irriducibile ragazzo quasi trentenne, privo di amici, disperatamente in cerca di compagnia per un “tour del sesso” in Polonia, recando con sé penne biro e calze di seta, riesce a convincere un demotivato Sergio. Partendo a bordo di una Fiat Dino spider nera, i due incrociano senza conoscersi altri due personaggi, l’hippie Ruggero e la sua compagna Fiorenza. Appena fuori città Sergio somatizza le sue insicurezze con un fortissimo malore ed Enzo si trova costretto a far tappa in un ospedale dove intrattiene infermieri e portantini con mirabolanti racconti di sue avventure, mentre il ricovero del suo amico per calcolosi biliare fa sfumare per sempre il viaggio.
Leo
Leo è un ingenuo e goffo ragazzone trasteverino ossessionato dalla madre che lo sta aspettando in vacanza al mare, ma sotto casa incontra Marisol, una ragazza spagnola in vacanza ed in difficoltà, e si lascia convincere ad accompagnarla per Roma, fino ad ospitarla in casa ed organizzare una piacevole cena in terrazza. Sebbene sorga del feeling tra i due, sul più bello suona alla porta il fidanzato di lei.
Ruggero
Nel pieno della notte echeggia un boato nella Capitale per un attentato terroristico. Enzo sta cercando ancora qualcuno con cui partire. Leo si sveglia di nuovo solo. Ruggero si congeda da suo padre per tornare nella comunità. Il mattino dopo, con un quadretto patetico di Leo in procinto di raggiungere sua madre, riprende la vita di prima.
Il DVD