Torino si prepara a ospitare le Gallerie d’Italia, inaugurando il quarto museo dopo Milano, Napoli e Vicenza. Il progetto prende vita in piazza San Carlo, nell’edificio storico della banca Intesa Sanpaolo, a Palazzo Turinetti, e sarà dedicato principalmente alla fotografia. Le Gallerie d’Italia sono il polo museale di Intesa Sanpaolo creato con l’obiettivo di condividere con i visitatori il patrimonio d’arte ereditato dagli oltre 250 istituti bancari confluiti nel Gruppo: si tratta di circa un migliaio di opere, le più significative tra quelle dell’intero patrimonio di proprietà, esposte in tre realtà
architettoniche di pregio, nel centro di Milano, Napoli e Vicenza trasformate in musei. In ciascuno di essi, viene offerta una ricca programmazione di mostre temporanee. Il progetto architettonico, firmato da Michele De Lucchi, prevede una destinazione di 6.000 metri quadri complessivi di cui 3.000 riservati alle attività espositive. Il cantiere sarà avviato nei prossimi mesi e avrà una durata di un paio di anni.
Il nuovo museo sarà dedicato principalmente alla fotografia, un’arte che, coniugando l’elemento creativo con la più avanzata tecnologia, gode dell’interesse pieno del pubblico per la sua capacità di rappresentare la storia le trasformazioni della società. Sarà uno spazio dove fotografia e video arte potranno esprimere il loro significato oltre il valore estetico, affrontando i temi cruciali della storia e della contemporaneità. Esporrà una selezione di opere dalle collezioni della Banca, tra cui l’Archivio Publifoto, costituito da circa 7 milioni di scatti fotografici su eventi, personalità, luoghi realizzati dall’inizio degli anni Trenta agli anni Novanta del ‘900 e acquisito di recente da Intesa Sanpaolo.
“Questo nuovo museo arricchisce ulteriormente l’attività del Progetto Cultura, il piano triennale delle iniziative con cui la Banca esprime il proprio impegno per la promozione dell’arte e della cultura nel nostro Paese, realizzate autonomamente o in partnership con altri qualificati soggetti pubblici e privati. E’ doveroso per Intesa Sanpaolo guardare a questo territorio come un territorio strategico” commenta Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo, ricordando come il museo sia il secondo grande investimento della banca nella città di Torino, dopo la costruzione del grattacielo in corso Inghilterra.