“Le religioni possono essere accusate di proselitismo o di intolleranza o di discriminazione quando esprimono in pubblico le loro convinzioni etiche, il loro sguardo sull’uomo e sul mondo? In una società pluralista, in cui le differenti convinzioni devono potersi manifestare e confrontare, le religioni sono legittimate a esprimersi pubblicamente senza diventare gruppi di pressione e senza pretendere che le proprie convinzioni debbano diventare legge per gli altri che non fanno riferimento a una fede? Oppure saranno per questo tacciabili di operare discriminazioni? Ci sarà la possibilità per i cristiani di dire pubblicamente il loro disaccordo senza organizzarsi in crociate e senza indurire la propria identità, arroccandosi in una posizione ostile alla società?”.
Differenti fedi e pluralismo: un tormentato rapporto. Ne parlera’ Enzo Bianchi, fondatore e priore della Comunità di Bose, in occasione del quarto appuntamento nell’ambito del ciclo di incontri Parole e idee per un Mondo plurale, un progetto a cura di Giancarlo Bosetti.
Appuntamenti sull’interculturalità con filosofi, scienziati, sociologi e storici di rilievo internazionale. Gli incontri sono fondati sull’interesse a sviluppare uno scambio fra culture e saperi diversi e in particolare tra relatori, studenti e pubblico interessato, nel tentativo di creare un lessico interculturale intorno a soggetti quali: pudore, fede, cittadinanza, dissenso, onore, famiglia, relativismo, pluralismo, donne. Qui il programma completo degli eventi.
Dove:
Palazzo Morando – Via Sant’Andrea, 6 – Milano – Ore 18.00
Per informazioni