Un originalissimo gioco-concorso 100% musicale organizzato da NoMadMusic – la giovane casa discografica che già nei suoi primi mesi di vita ci ha presentato numerose bellissime registrazioni di cui vi abbiamo parlato con entusiasmo – e #SharingCreativity in partenariato con l’Orchestra Nazionale d’Ile de France e la Fondazione Orange.
Il concorso è destinato a chi sogna di manifestare – e non soltanto sulla carta pentagrammata – i suoi talenti di compositore; il gioco è dedicato a tutti gli appassionati di musica ed a chi è curioso di vedere «come funziona» la composizione musicale ed ascoltare il risultato dell’associazione dei suoni nelle varie forme melodiche e ritmiche, strumentali e vocali (bisogna dire che il sistema non è nuovo, che già nel settecento si «componeva» associando a caso temi di poche note presentati su striscioline di carta – e credo che anche Mozart abbia scritto una sua versione del gioco …).
- NoMadScore è ben più complesso e ricco di alternative: connettendosi alla pagina internet di #SharingCreativity si trovano intanto già un certo numero di «composizioni» create dagli internauti, da ascoltare per rendersi conto dei possibili risultati;
- cliccando poi su <JOUEZ !> si ha accesso al modulo ludico ed abbastanza intuitivo che permette di comporre. Una finestra, cioè, che presenta sulla sinistra sei «piste» vuote, e sulla destra una sound bank (banca di suoni) con 7 samples (modelli) scritti dal compositore francese Bernard Cavanna, e registrati dai musicisti dell’Orchestra Nazionale d’Ile de France diretta dall’italiano Enrique Mazzola, 2 samples vocali cantati da Zaza Fournier e Mark Berube ed ancora 3 samples di effetti e strumentali.
- I 7 samples di Cavanna sono del genere più diverso, da «Trombone», ispirato dalle Walkyrie di Richard Wagner a «Strings loop» che evoca l’universo di Steve Reich, pioniere della musica minimalista e ripetitiva passando per il «Pizz» (cioè «pizzicato», una strizzatina d’occhi al Quartetto di Maurice Ravel) ed altri, tutti facili e suggestivi.
- Potete, per cominciare, ascoltare i samples. Fateli poi scivolare sulle piste vuote, e sistemateli in modo da giustapporli o sovrapporli – parzialmente o totalmente (essi sono concepiti in modo da essere «compatibili», cioè associabili) – e la composizione è fatta.
- Riascoltandola – si può, evidentemente, modificare, correggere o cancellare – e, se si è soddisfatti, cliccando su <save> la si invia al concorso, che è aperto sino al 24 dicembre.
- Il gioco è, comunque, interessante e mostra come la composizione musicale – a parte il genio dell’invenzione, che ispira al compositore l’unicità delle melodie e delle armonie – è come la cucina: gli ingredienti sono la base, l’arte è nell’associarli, nei tempi e nelle proporzioni.
- Inizio gennaio una giuria formata da professionisti, sulla base delle preferenze degli internauti, designerà il vincitore, la cui composizione sarà eseguita dall’Orchestra Nazionale d’Ile de France nell’Auditorium della Philarmonia a Parigi il 17 gennaio, in occasione della serata French Touch.
- I primi dieci in classifica, riceveranno biglietti per i concerti dell’ONDIF e dischi NoMadMusic.
In febbraio, il cd Bel Canto, amore mio – ouvertures d’opere italiane – confermerà il partenariato tra l’ONDIF e NoMadMusic.