Christian Salmon
La fabbrica delle storie
editore Fazi
prezzo 18 euro
Le storie piacciono a tutti, anche a chi dice di non credere più alle favole di Cappuccetto Rosso. Piacciono le storie con un inizio e una fine, ma anche quelle con snodi imprevedibili e, perché no, con finali dark.
Piacciono il rosa, il rosso ed il nero e il giallo che trova schiere di appassionati. Le storie sono narrazioni, e le narrazioni sono costruzioni comunicative in grado di fondare miti pubblici e popolari, sui quali molto spesso si basa il successo dei brand della politica e della finanza, delle arti e della scienza. Brand quali nomi di primi ministri e re, di multinazionali, di attori e di artisti. Le storie si apprezzano perché favoriscono identificazioni, permettendo di “vivere come” e di “vivere per”, cioè sostituzioni determinanti per i meccanismi motivazionali di scambio tra le persone. Il personaggio politico, se si pone l’obiettivo di spiccare quale grande figura pubblica, non potrà fare a meno di ricorrere alle storie e a qualcuno che crei storie per lui e su di lui. La stessa cosa vale per i grandi brand, che sempre più per attirare attenzione mitica ricorrono a “brand story”.
Chi non è in grado di raccontare è incapace di creare miti di successo. Per questo occorrono vere e proprie strategie di racconto, definite da tecnici dello storytelling. Il caso Obama è emblematico dei risultati ottenuti da un’abilissima regia di spin doctor della narrazione.
A partire dagli anni ’90 del secolo scorso, negli USA come in Europa, questa capacità narrativa è stata trasformata dai meccanismi dell’industria dei media nel concetto di storytelling: una potente arma nelle mani del marketing, del management, della comunicazione politica per incidere sulle opinioni dei consumatori e dei cittadini. Dietro le più importanti campagne pubblicitarie – ancor più dietro quelle elettorali vincenti (da Sarkozy a Obama) – si celano le tecniche dello storytelling management e del digital storytelling. Christian Salmon nel libro che presentiamo dimostra come le storie dei brand contino sempre di più e come gli spin doctor siano sempre più registi della vita dei loro clienti, come in un racconto.
da “Think Tank- Cinqueminuti” di GfK Eurisko