Essere ‘over’ oggi significa poter contare su una prospettiva di vita di alcune decine di anni,per questo è fondamentale mantenersi in forma, avendo cura anche del proprio benessere psico-fisico, attraverso l’alimentazione, la cura della salute, il sentirsi bene con se stessi e con gli altri. Proprio nell’anno europeo dell’invecchiamento attivo, TENA promuove un incontro-confronto con quattro esperti : Luciano Onder, Evelina Flachi, Carla Gozzi e Lorenzo Boni per ribadire come, soprattutto a questa età, mantenersi autonomi e sentirsi più realizzati nel quotidiano significhi conservare il controllo della propria vita il più a lungo possibile.
Nel nostro Paese gli ‘over’ sono oltre 12 milioni, ovvero più del 20% della popolazione totale, e l’aspettativa di vita è tra le più alte al mondo: 78,8 anni per gli uomini e 84 anni per le donne. Gli ‘over’, inoltre, solo più visibili non solo perché in Italia è in calo la natalità, ma proprio perché sono effettivamente di più di quanto non fossero qualche decennio fa. Per la prima volta nella storia dell’umanità, infatti, il numero delle persone di oltre 50 anni è superiore a quella delle persone sotto i 50 anni. L’aspettativa di vita non è mai stata tanto elevata per la popolazione e la durata di vita senza disturbi non è mai stata lunga come adesso.
Oltre ai numeri, risulta però molto evidente come essere ‘over’, oggi, sia significativamente molto diverso rispetto ad un recente passato. In un’epoca in cui essere giovani non è più, solo, un fatto anagrafico, ma sempre più un progetto di vita, è chiaro che le persone fino a pochi anni fa venivano considerate anziane, non si sentano più tali, soprattutto se ancora in buone condizioni fisiche ed economiche.
Oggi il cosiddetto ‘anziano’ si presenta sempre più giovanile, dinamico e attivo. Ci troviamo di fronte, quindi, ad una categoria sociale spesso ben inserita nella realtà quotidiana, soprattutto all’interno della propria famiglia, la cui esperienza può risultare di fondamentale sostegno allo sviluppo della società. Gli ‘over’ di oggi, nella maggior parte dei casi, sono infatti pronti a rimettersi in gioco anche dopo essere andati in pensione, chiedendo nuovi ruoli da ricoprire e nuove opportunità di impegno e svago. A fronte di questo mutamento di scenario, è però sbagliato considerare gli ‘over’ come giovanilisti super attivi. Spesso, infatti, non si riescono ad individuare chiaramente le potenzialità di cui si continua a disporre anche se avanti con gli anni, grazie soprattutto ai progressi compiuti nel campo della medicina che tende a non considerare più il fisiologico processo d’invecchiamento come una malattia, ma piuttosto aiuta a vivere meglio una fase della vita che può essere caratterizzata dalla cronicizzazione di alcune patologie. Anche chi ha concluso il proprio ciclo lavorativo può sentirsi disorientato, non considerando che la sua generazione può rimanere a tutti gli effetti una generazione attiva, partecipe della società e sicuramente produttiva. Basti pensare al contributo di moltissimi ‘over’, che prestano assistenza a chi ne ha bisogno, occupandosi dei familiari (genitori, consorte e nipoti) o facendo opera di volontariato.
Per vivere appieno quest’età che la longevità ha reso una delle fasi più lunghe della vita umana, senza sentirsi inattivi, ma coltivando i propri desideri e le proprie aspirazioni, è indispensabile investire sulla propria salute e il proprio benessere, promuovendo l’equilibrio psico-fisico e acquisendo una nuova consapevolezza delle proprie potenzialità. Per questo TENA, celebrando l’anno europeo dell’invecchiamento attivo, promuove l’evento “Over 50, noi siamo…”: una giornata di confronto e dibattito tra l’eterogeneo pubblico degli ‘over’ con quattro grandi nomi della salute, della corretta alimentazione e dello stare bene con sé stessi e con gli altri, come Luciano Onder, Evelina Flachi, Carla Gozzi e Lorenzo Boni che forniranno le ‘linee guida’ e tanti utili consigli per vivere al meglio anche questa fase della vita.
OVER 50, NOI SIAMO… COME CI SENTIAMO
Gli ‘over’ oggi godono di una salute migliore che in passato e, sempre più spesso, stanno bene anche psichicamente. Senza dubbio, la loro è la fase della vita che, insieme a quella neonatale, ha tratto più beneficio dai progressi della medicina, grazie alla maggior disponibilità di nuove terapie e tecnologie.
A questa età, allora, avere cura della propria salute deve spingere ogni giorno a compiere le scelte giuste, adottando corretti stili di vita che possano preservare una vita autonoma e gratificante. Dalle attenzioni al proprio corpo, con un’adeguata attività fisica, alla prevenzione necessaria, perché non è mai troppo tardi per migliorare le proprie abitudini. Anche dopo una vita da fumatore, smettere di fumare significa, ad esempio, ottenere benefici immediati per la propria salute!
Anche imparare a convivere con una particolare condizione fisica, quale l’incontinenza urinaria, è però fondamentale. Innanzitutto va abbattuto il pregiudizio che l’incontinenza sia legata soltanto all’invecchiamento e che sia un tabù da occultare. Alla stregua di ogni altra problematica legata alla salute, l’incontinenza è una condizione da riconoscere, valutare e trattare in maniera precoce, rivolgendosi con fiducia al proprio farmacista, al medico di Medicina Generale o allo specialista urologo. Sottovalutare questo disagio psicofisico, infatti, inevitabilmente, rischia poi di ripercuotersi sullo stile di vita di chi è interessato da questa condizione.
Per convivere con questa condizione, senza mettere a rischio l’autostima e l’indipendenza personale, il primo, fondamentale, passo è quello di scegliere il prodotto giusto: presidi assorbenti adeguati che, garantendo sicurezza, discrezione e freschezza, consentono di continuare a condurre una vita socialmente attiva.
OVER 50, NOI SIAMO… QUELLO CHE MANGIAMO
Che mangiare in modo sano e leggero aiuti a vivere bene e più a lungo è un fatto ormai risaputo. Si tratta di una regola che vale per tutte le età, ma che diventa estremamente importante quando si è ‘over’.
Grazie a corretti stili di vita alimentari, anche dopo i 50 anni, si possono rafforzare le risorse energetiche per gestire al meglio lo stress quotidiano. Fondamentale, quindi, consumare, con regolarità e intelligenza, i diversi alimenti, scegliendoli in base alla stagionalità e cucinandoli in modo corretto, per non le sostanze nutritive che contengono. La prevenzione alimentare gioca, infatti, un ruolo fondamentale per diminuire la possibilità di sviluppare molte patologie, prime tra tutte la sindrome metabolica e le malattie cardio-vascolari. Per questo, pasta, riso, cereali integrali, legumi, aglio, olio d’oliva extravergine, peperoncino, pomodori freschi o anche in salsa di pomodoro cotta, pesce, broccoli e cavolini di Bruxelles, ma anche frutta contenente vitamina A e C, o terpeni e antociani, la curcuma del curry, il vino rosso e la birra, se consumati con moderazione, il the verde e il succo di mirtillo, sono alcuni dei principali alimenti che non devono mai mancare in una dieta sana e variata.
In caso di incontinenza o perdite urinarie, diventa fondamentale ridurre o eliminare, come prima cosa, il consumo di caffè e alcolici, sostanze che aumentano la stimolazione della vescica. Ma anche evitare anche cibi e bevande con effetto irritante sulle vie urinarie, come ad esempio bevande gasate, agrumi e condimenti piccanti.
OVER 50, NOI SIAMO… COME CI VEDIAMO
La nostra vita non è solo scandita da avvenimenti importanti che lasciano il segno, come il matrimonio e la nascita di figli o nipoti, ma anche e soprattutto da quei cambiamenti fisiologici che comportano necessariamente alcune modifiche alla nostra immagine. Per questo, ad ogni età, è fondamentale esprimere un proprio stile, attraverso il quale comunichiamo noi stessi, ma se questo non ci rappresenta veramente, diventa allora una maschera difficile da indossare.
Si calcola che una donna, nel corso della propria esistenza, sperimenti almeno dieci cambi di look, dettati dal trascorrere del tempo, ma anche dai grandi cambiamenti nella sua vita, quali lavoro, matrimonio e maternità. Un uomo, invece, modificherà sicuramente meno il proprio look, ma inevitabilmente, con l’età, virerà da uno stile più casual ad un abbigliamento più classico. Sempre più consapevole che l’eleganza maschile si basa su ciò che non si nota a prima vista, ma su di una serie di dettagli e particolari che lasciano spazio a tocchi personali e variazioni.
OVER 50, NOI SIAMO… QUELLO CHE CI PIACE FARE
Abbiamo visto come la vita si allunga, l’over è sempre più attivo e si fa sempre più evidente il suo ruolo di risorsa e pilastro nella società. Proprio per queste ragioni, vivere appieno la propria condizione di ‘over’ vuol dire mantenere anche una vita sociale attiva e gratificante, perché stare insieme agli altri e condividere quotidianamente le proprie esperienze è determinante per sentirsi attivi.
Gli ‘over’, oggi, sono persone dalle crescenti risorse personali, che possono vantare, oltre all’esperienza e alla conoscenza, anche una nuova disponibilità di tempo e, in molti casi, delle proprie risorse economiche. Ma, per prima cosa, occorre esserne consapevoli, avere fiducia nei mezzi e nelle risorse che possono essere attivate durante i cambiamenti che la vita propone. Non solo, recenti studi hanno dimostrato che la persona è un sistema complesso che continua a svilupparsi nell’arco dell’intera vita e, per questo, può avere sempre un ruolo da protagonista. Soprattutto da ‘over’, quindi, sapere in quale fase della vitaci si trova e cosa essa comporta, porta grande consapevolezza rispetto al contributo unico e speciale che questa generazione può dare.
Queste indicazioni sono suggerite da Tena che di recente ha presentato alla stampa Tena Protective Underware.