Un ricchissimo cartellone con grandi interpreti internazionali, importanti ritorni e sorprendenti debutti, per un viaggio nella cultura musicale tra classici del repertorio cameristico, capolavori assoluti della musica sacra corale e novità del panorama contemporaneo. Si alzerà domenica 2 ottobre il sipario sulla Stagione n. 158 in Sala Verdi della Società del Quartetto di Milano: 20 appuntamenti in serata unica (sempre alle 20.30), dei quali 16 da camera, due sinfonici, un concerto di Natale e uno di Pasqua, con un unico denominatore comune: l’eccellenza nella scelta degli artisti e nell’attenzione ai nuovi talenti con cui dal 1864 la storica istituzione milanese, nata per volere di Arrigo Boito e Tito Ricordi, promuove la cultura musicale in Italia. cerca la tua musica. “Siamo felici di annunciare la nuova stagione 22/23 ricca di grandi interpreti che hanno scelto il Quartetto per tornare a Milano e percorsi musicali di grande qualità, nella tradizione della nostra Associazione” afferma la Presidente Ilaria Borletti Buitoni. “Il Quartetto vuole sempre di più rappresentare un punto di rifermento per la musica aprendosi al pubblico milanese attraverso iniziative come “Il Quartetto per Milano”, destinato a chi solitamente non ha la possibilità di venire ai concerti, o attraverso progetti speciali che valorizzano diversi luoghi della città. Infine, una particolare attenzione ai giovani, sia i giovani artisti, sia il giovane pubblico, per nostra gioia sempre più numeroso in Sala Verdi. Il Quartetto, dunque, riparte con Milano, per Milano e per la musica,
grande e insostituibile nutrimento per una storica comunità come la nostra”.
Le orchestre e i cori
Daniele Gatti, Sir Antonio Pappano, Peter Phillips e Philippe Herreweghe sono alcuni dei prestigiosi nomi che si alterneranno sul podio di grandi formazioni sinfoniche e complessi vocali nella Stagione 2022/2023 della Società del Quartetto. L’inaugurazione, domenica 2 ottobre, è affidata all’Orchestra Mozart guidata dal suo direttore musicale Daniele Gatti, in tournée Milano con il Progetto Beethoven, che prevede in tre anni l’esecuzione di tutte le Sinfonie del genio di Bonn. Sotto la guida di Gatti, la compagine sinfonica fondata nel 2004 da Claudio Abbado interpreterà il titanismo eroico della Terza Sinfonia di Beethoven e le tragiche Metamorphosen per 23 archi solisti di Richard Strauss, scritte sul finire dellaSeconda guerra mondiale in un panorama di distruzione. Atteso debutto al Quartetto martedì 29 novembre di Sir Antonio Pappano che dirigerà la Chamber Orchestra of Europe, altra creatura di Abbado nata a Londra nel 1981 che presenterà, accanto alla ormai celebre Janine Jansen, un programma mitteleuropeo dai ritmi infuocati e dalle melodie trascinanti su note di Dvořák, Ravel, Prokof’ev e Kodály.
Di ritorno in Sala Verdi dopo oltre 30 anni, The Tallis Scholars, gruppo vocale inglese diretto da
Peter Phillips e specializzato nel repertorio rinascimentale, si muoverà invece su una scelta di Inni
alla Vergine Maria che dalle evocative sonorità contemporanee di Arvo Pärt risale indietro nel tempo
fino a autori rinascimentali fiamminghi come Isaac, di Lasso e Desprez nel Concerto natalizio di
martedì 20 dicembre.
Mentre il direttore belga Philippe Herreweghe e il Collegium Vocale Gent, ensemble vocale e
strumentale fiammingo da lui fondato nel 1970, rinnoveranno il loro impegno al Quartetto con una
intensa rilettura della Johannes-Passion di Bach, sommo capolavoro sacro del Thomaskantor
dedicato al Mistero della morte del Salvatore, per il Concerto di Pasqua di martedì 4 aprile.
I pianisti
Sul palco della Sala Verdi saranno protagonisti grandi solisti come i pianisti Daniil Trifonov,
Sir András Schiff, Maria João Pires, le sorelle Katia e Marielle Labèque, Rafał Blechacz, Igor Levit e i giovani Bruce Liu e Conrad Tao. Martedì 18 ottobre, il prodigioso virtuosismo del russo Daniil Trifonov, vincitore di un Grammy Award e “Artist of the Year” 2019 per Musical America, attraverserà le Fantasie di Mozart, Schumann e Ravel nonché il ritorno all’infanzia dell’Album per la gioventù di Čajkovskij per arrivare allo Skrjabin della visionaria Quinta Sonata.
Dopo il concerto dello scorso aprile, martedì 10 gennaio il pianista magiaro naturalizzato britannico Sir András Schiff tornerà nuovamente al Quartetto con un programma a sorpresa tutto da scoprire. Martedì 24 gennaio spazio al polacco Rafał Blechacz, affermatosi nel 2005 al Concorso Chopin di Varsavia e vincitore nel 2014 del Gilmore Artist Award, con una scelta di pagine di Bach, Beethoven, Franck e Chopin affini al suo estro interpretativo. Mentre martedì 7 febbraio il 25enne canadese Bruce Liu, neo-incoronato vincitore del Concorso Chopin, debutterà con una raccolta di gemme pianistiche del compositore polacco, ma anche di Ravel e Liszt.
Atteso debutto martedì 14 febbraio per il russo-tedesco Igor Levit, nominato “Recording Artist” 2020 e “Gilmore Artist” 2018 da Musical America, che interpreterà le ultime tre Sonate per pianoforte beethoveniane, di cui ha inciso un’acclamata registrazione integrale nel 2019. Reduce dal successo del novembre scorso, Maria João Pires farà ritorno in Sala Verdi martedì 28 febbraio con un programma in via di definizione. Per la prima volta al Quartetto martedì 21 marzo, il 27enne statunitense di origini cinesi Conrad Tao eseguirà classici di Bach, Schumann, Ravel abbinati a brani di sua composizione e a lui dedicati.
Infine, il duo formato dalle sorelle Katia e Marielle Labèque chiuderà la Stagione martedì 16 maggio con un album di famiglia che racconta oltre 40 anni di musica insieme, da Debussy a Ravel fino ai celebri songs da West Side Story di Bernstein.
La musica da camera
La tradizionale offerta cameristica della Società del Quartetto di Milano annovera anche quest’anno collaborazioni d’eccezione e ensemble di fama internazionale composti da vari organici.
Saranno ospiti il violinista Leonidas Kavakos accompagnato al pianoforte da Enrico Pace, la violinista Viktoria Mullova con il figlio contrabbassista Misha Mullov-Abbado, il duo formato dal violinista Maxim Vengerov e dalla pianista Polina Osetinskaya, il violoncellista Mario Brunello and Friends, la coppia Alessio Pianelli al violoncello e Mario Montore al pianoforte, e il tris di Quartetti Van Kuijk, Jerusalem e Arod. Si comincia martedì 15 novembre con il camerismo mirabile dei russi Maxim Vengerov e Polina Osetinskaya, al loro debutto in Sala Verdi con un impaginato che include la Sonata a Kreutzer di Beethoven, due eleganti brani di Čajkovskij e una suite di canzoni popolari ebraiche di Šostakovič. Seguono martedì 22 novembre le Sei Sonate per violino e clavicembalo, eseguite da Mario Brunello al violoncello piccolo – strumento antico su cui il virtuoso continua da anni il suo percorso di riscoperta – in compagnia di Roberto Loreggian al cembalo e all’organo e di Francesco Galligioni alla viola da gamba e al violoncello.
Martedì 31 gennaio da non perdere il debutto milanese del giovane Quartetto Van Kuijk con la prima italiana di Al Dhikrâ, opera di Benjamin Attahir commissionata dalla Philharmonie di Parigi e
dalla Konzerthaus di Berlino nel 2021, incastonata fra il Quartetto K 458 di Mozart denominato “La caccia” e il Quartetto op. 80 di Mendelssohn, scritto in memoria della sorella Fanny. Gli strumentisti israeliani del pluripremiato Quartetto Jerusalem eseguiranno martedì 21 febbraio due pagine poco frequentate di Mendelssohn e Čajkovskij accanto al post-romantico Langsamer Satz di Webern. A undici anni dall’integrale delle Sonate di Beethoven per violino e pianoforte, l’affiatato duo composto da Leonidas Kavakos e Enrico Pace farà ritorno al Quartetto martedì 7 marzo con sonate di Beethoven, Bartók e Ravel e Franck. Dopo 8 anni di assenza, gradito ritorno anche per Viktoria Mullova, fra le più amate violiniste dei nostri tempi, che in coppia con il figlio Misha Mullov-Abbado, contrabbassista e compositore affermato sulla scena jazz britannica, eseguirà un programma che travalica i confini fra generi martedì 14 marzo.
La prima italiana di Al Asr (2017) del francese Attahir, affiancata dal Terzo Quartetto di Mendelssohn e dall’unico composto da Debussy, sarà al centro anche del debutto in Sala Verdi del giovane Quartetto Arod martedì 28 marzo. Infine, il talento di Alessio Pianelli e Mario Montore, entrambi ospiti per la prima volta al Quartetto martedì 18 aprile, si misurerà con il nostalgico lirismo dei Fünf Lieder di Brahms, la neoclassica Suite italienne di Stravinskij e la sarcastica ambiguità della Sonata op. 40 di Šostakovič.
Abbonamenti e biglietti
I nuovi abbonamenti alla Stagione n. 158 in Sala Verdi saranno disponibili entro il 31 ottobre presso la biglietteria della Società del Quartetto, online e tramite bonifico bancario.
Al consueto abbonamento all’intera stagione sarà affiancata la formula dei mini abbonamenti riservati ai Soci: due pacchetti parziali consentiranno di abbonarsi solo alle serie Pianisti (entro il 18 ottobre) e
Musica da camera (entro il 15 novembre); mentre l’abbonamento 9/8, con 9 concerti selezionabili
fra quelli in calendario, e il carnet di biglietti 4/4, con 4 concerti a scelta, si potranno sottoscrivere
dopo il 22 novembre.
Abbonamenti
INTERA STAGIONE | 20 CONCERTI (al costo dell’abbonamento va sommata la quota associativa)
I settore: Intero € 500 Over70 € 450
II settore: Intero € 450 Over70 € 400
Acquisto abbonamenti:
Società del Quartetto di Milano – via Durini 24 – dal lunedì al venerdì ore 10 – 17.30
Vivaticket (online)
Tramite bonifico bancario inviando una mail a info@quartettomilano.it
Biglietti
INTERA STAGIONE | 20 CONCERTI
I settore: Intero € 37 Ridotto € 31
II settore: Intero € 32 Ridotto € 26
Acquisto biglietti:
Società del Quartetto di Milano, via Durini 24 dal lunedì al venerdì ore 10 – 17.30
Vivaticket (online)
Conservatorio, un’ora prima del concerto, secondo disponibilità
Informazioni: info@quartettomilano.it – 02 76005500