La Società del Quartetto di Milano e le grandi star della lirica internazionale il 21 novembre si ritrovano al Teatro Lirico Giorgio Gaber per un gala straordinario. Lo scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti sulla vicenda della casa museo di Giuseppe Verdi a Sant’Agata (nel Comune di Villanova sull’Arda, in provincia di Piacenza), chiusa al pubblico e messa all’asta. Tra i molti artisti che hanno già confermato la loro partecipazione, ci sono Eleonora Buratto, Massimo Cavalletti, Roberto de Candia, Chiara Isotton, Roberta Mantegna Soprano, Francesco Meli, Caterina Piva Mezzosoprano, Piero Pretti, Annalisa Stroppa, Riccardo Zanellato. Sul podio Riccardo Frizza dirigerà una compagine composta dai professori delle Orchestre delle Fondazioni Lirico Sinfoniche. L’ingresso è gratuito previa prenotazione.
Dal 1° novembre la bella casa dove il più grande dei compositori italiani visse e scrisse buona parte dei suoi capolavori, non è più visitabile. A causa dei costi di mantenimento e di liti decennali, gli eredi hanno deciso di chiudere e il tribunale ha stabilito che il bene andrà all’asta, quando non si sa, prezzo base sconosciuto, si parla di 20 milioni di euro, ma lo stato di degrado lascia pensare che la cifra calerà di molto. Il Corriere della Sera ha deciso di farsi avanti e, con il sostegno concreto della Società del Quartetto, hanno invitato le star della lirica a un galà straordinario con diretta streaming sulla Tv del Corriere della Sera.
“Uniti per Verdi”, titolo emblematico, vedrà sfilare un parterre di grandi voci e il maestro Frizza alla guida di un’orchestra che riunisce prime parti di Scala e Fenice, Maggio Fiorentino, Regio di Torino, Carlo Felice di Genova, Verdi di Trieste. E l’Orchestra Toscanini, la Sinfonica di Milano, la Filarmonica Italiana, e dei Pomeriggi Musicali. Più Davide Livermore, che leggerà stralci del carteggio verdiano. Tutti senza cachet, ingresso libero per il galà a cui sono stati invitati il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il sottosegretario Vittorio Sgarbi. “Sono grata a Meli e Frizza e a tutti gli artisti che hanno voluto fortemente questo evento, che partendo dal caso di Sant’Agata, vuol sottolineare la straordinaria importanza della musica, elemento di coesione sociale e crescita di una comunità” dichiara Ilaria Borletti Buitoni presidente della Società del Quartetto di Milano. “Se a Salisburgo la Casa di Mozart è diventata un motore di turismo pur conservando ben poco di originale, Villa Sant’Agata con il suo fascino intatto potrebbe attrarre chissà quanti studiosi e appassionati — commenta il maestro Frizza —. Anche giovani, che lì avrebbero modo di scoprire la grandezza di un artista il cui valore è pari solo a quello di Michelangelo”.
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