Il pianista Jae Hong Parkt torna nella stagione dei Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme con il terzo concerto di Beethoven diretto da Marco Angius
Torna molto atteso al Teatro Dal Verme, giovedì 23 febbraio e sabato 25 febbraio, il pianista Jae Hong Park, vincitore del 63° Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano. Dopo il successo personale registrato per il concerto in augurale della 77a Stagione, sarà infatti lui l’interprete del celebre Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do minore op. 37 in cui si manifesta “per la prima volta in questa forma la dimensione titanica ed eroica dell’umanità beethoveniana”, cuore del prossimo appuntamento della 78° Stagione dei Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme. Sul podio Marco Angius, bacchetta di riferimento internazionale per il repertorio contemporaneo, che dirigerà in apertura di concerto la Variazioni di luce di Sonia Bo, nuova commissione dei Pomeriggi Musicali in prima esecuzione assoluta e quindi la Kammersymphonie n. 2 op. 38 di Arnold Schönberg, pezzo ornai “classico del Novecento.
La Kammersymphonie n. 2 op. 38 di Arnold Schönberg, iniziata nel 1906, poi abbandonata e ripresa nel 1939, registra la parabola artistica del compositore, ormai trasferitosi dall’Austria agli Stati Uniti. Infatti, la partitura “iniziata all’alba del periodo atonale, superata la fase dodecafonica approda a un neoclassicismo che recupera la tonalità, offrendo all’ascoltatore una sinopia di chiara leggibilità. Inaugurato dall’elegia del flauto, il discorso acquista man mano respiro, si fa serrato, drammatico, persino romanzesco, si muove attraverso paesaggi sonori molto diversi fino a culminare, attraverso una fase conflittuale, a un finale quasi teatrale, sotto il segno d’una tragicità severa”.
Variazioni di luce per Beethoven al Dal Verme
Il titolo del brano di Sonia Bo (docente di composizione al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, di cui è stata anche Direttrice) Variazioni di luce “allude alla collocazione di un oggetto (musicale) più o meno a fuoco – spiega nelle note di sala Raffaele Mellace – illuminato a giorno o in penombra, in una “luce” che dipende dal variare dei parametri: orchestrazione, dinamiche, contesto armonico… Come nella serie in cui Monet dipinge la Cattedrale di Rouen in varie ore del giorno e condizioni atmosferiche. L’oggetto è un tema celeberrimo che il pubblico riconoscerà e seguirà nelle sue metamorfosi. Scelto per la sua modernità (cromatismo, ampliamenti e restringimenti intervallari), il tema ricompare sempre più accorciato, meno riconoscibile, fino al nudo inciso, come a zoomare su frammenti sempre più essenziali. Tra queste riprese, da cui l’autrice (che vanta esperienze “citazionali” come Frame Toccata, Cantate, Blankes Turkenschwert) è partita, si collocano le sezioni più personali. Si consideri l’avvio, misterioso, che crea in un progressivo avvicinamento armonico e ritmico la tensione di un’attesa da cui emerge chiarissimo il tema all’ottavino in una riorchestrazione trasparente, brillante, insistente sul registro acuto”.
Programma
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore Marco Angius
Pianoforte Jae Hong Park
Sonia Bo (1960)
Variazioni di luce (prima esecuzione assoluta, nuova commissione dei Pomeriggi Musicali)
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do minore, op. 37
Allegro con brio
Largo
Rondò. Allegro
Arnold Schönberg (1874 – 1951)
Kammersymphonie n. 2 op. 38
Adagio
Con fuoco
I protagonisti: pianista e direttore d’orchestra
Jae Hong Park pianoforte
Jae Hong Park, (Corea del sud, 1999) ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2021. Inizia giovanissimo a collezionare successi in diversi concorsi internazionali: vincitore del primo premio del Gina Bachauer Young Artists International Piano Competition e del Cleveland International Piano Competition for Young Artists, si è distinto anche all’Arthur Rubinstein International Piano Master Competition, al Hilton Head International Piano Competition e al Concorso Pianistico Internazionale di Ettlingen. Si è esibito in numerose sale concertistiche; a soli 15 anni debutta a Buenos Aires, Argentina, e subito dopo viene invitato ad esibirsi presso la Frick Collection a New Yorke in recital ad Amsterdam e Utrecht in Olanda. Negli ultimi anni si è esibito in diversi paesi, tra cui Italia, Polonia, Spagna, e in svariati paesi dell’Asia, sia come solista che accanto a rinomate orchestre, tra cui la Israel Philharmonic Orchestra, la Jerusalem Camerata e la Utah Symphony Orchestra. È stato inoltre invitato a tenere concerti al Washington Piano Festival, al Gina Bachauer Piano Festival, al Grachten Festivale molte altre istituzioni concertistiche. Jae Hong Park è un fine interprete di musica da camera, talento che è stato coronato al Concorso Busoni dove oltre al primo premio ha vinto il Premio Speciale di Musica da Camera, che prevede tra l’altro una tournée con il Quartetto Schumann in diversi paesi europei. Attualmente studia alla Korea National University of Arts sotto la guida di Daejin Kim.
Marco Angius direttore
Marco Angius è un direttore di riferimento per il repertorio musicale contemporaneo. Ha diretto l’Ensemble Intercontemporain, la Tokyo Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, quella del Comunale di Bologna, della Svizzera Italiana, l’Orchestre de Chambre de Lausanne, l’Orchestra della Toscana, la Luxembourg Philharmonie e molte altre nel mondo. È stato invitato da numerosi festival quali Biennale Musica di Venezia, MITO, Warsaw Autumn Festival, Ars Musica di Bruxelles, deSingel di Anversa (con l’Hermes Ensemble di cui è principale direttore ospite). È fondatore dell’ensemble Algoritmo con cui ha vinto il Premio del Disco Amadeus 2007 e con cui ha realizzato numerose registrazioni. Con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ha inciso tutta l’opera per violino e orchestra di Ivan Fedele (Mosaïque, Stradivarius) e, con l’Ensemble Prometeo, l’integrale degli Imaginary Landscapes di John Cage. È autore di numerosi scritti sulla musica contemporanea tradotti in varie lingue e ha un’intensa attività concertistica con l’Ensemble dell’Accademia Teatro alla Scala. Dal settembre 2015 è il nuovo direttore musicale e artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Il 27 dicembre 2019 è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella.
Orari: giovedì 23 febbraio ore 10.00 in anteprima – giovedì 23 febbraio ore 20.00 – sabato 25 febbraio ore 17.00
Informazioni: biglietteria@ipomeriggi.it – tel 02 87905 201