Da qualche giorno se ne parla, soprattutto relativamente ai problemi che moltissimi utenti hanno segnalato nell’accesso alla versione online del questionario: il sito non ha retto, infatti, l’eccessivo numero di collegamenti (più di 500 mila): Istat ha dichiarato che potenzierà il sistema. Ma il questionario è compilabile anche in formato cartaceo, ogni famiglia dovrebbe averlo ricevuto per posta direttamente a casa. Questo perché Istat ha acquisito da tutti i Comuni italiani le liste anagrafiche, aggiornate al 31 dicembre 2010, che comprendono tutte le famiglie residenti nel territorio di ciascun comune a quella data. La consegna per posta dei questionari prosegue fino al 22 ottobre, quindi è possibile che non tutti l’abbiano ancora ricevuto. Una volta compilato, il questionario può essere restituito presso qualsiasi ufficio postale o nei centri di raccolta istituiti nel proprio comune di residenza anagrafica entro il 20 novembre. A partire dal 21 novembre 2011 e fino al 29 febbraio 2012 parte la fase di completamento della rilevazione sul campo a cura dei “rilevatori”, che dovranno recuperare i questionari non restituiti, rilevare le famiglie non iscritte nelle liste anagrafiche al 31 dicembre 2010, rilevare le abitazioni non occupate. In ogni caso anche durante questa fare è possibile restituire spontaneamente il questionario, facendo attenzione alla scadenza. Il termine della consegna del questionario è infatti differente a seconda dell’ampiezza del Comune di residenza: entro il 31 dicembre 2011 nei comuni con meno di 20.000 abitanti; entro il 31 gennaio 2012 nei comuni compresi tra 20.000 e 150.000 abitanti; entro il 29 febbraio 2012 nei comuni maggiori di 150.000 abitanti. Oltre queste date, per chi non avrà riconsegnato i moduli, sono previste sanzioni che vanno dai 200 ai 2000 euro.
Per chi dovesse avere dubbi o difficoltà sulla compilazione del questionario, potrà consultare la guida alla compilazione sul sito Istat (dopo aver inserito il proprio codice fiscale e la password di accesso segnalata sul modulo cartaceo – in basso a destra – arrivato per posta ordinaria) o chiamare il numero verde gratuito 800.069.701 (attivo fino al 29 febbraio 2012, con l’eccezione del 25 dicembre 2011 e del primo gennaio 2012), oppure rivolgersi a uno dei 215 Census point, punti informativi allestiti in centri commerciali, cinema e stazioni ferroviarie dei primi 100 Comuni più popolosi d’Italia.
Il questionario è composto da due liste (A e B) e da due Sezioni (I e II). Nella Lista A devono essere inseriti tutti i componenti della famiglia, cioè tutte le persone che hanno dimora abituale nell’alloggio, anche se assenti alla data del Censimento. Le persone della famiglia devono essere elencate nella Lista A secondo il seguente ordine:
– intestatario del Foglio di famiglia (persona a cui è intestata la scheda di famiglia in Anagrafe);
– coniuge dell’intestatario o convivente in coppia con l’intestatario; figli non sposati (dal più grande al più piccolo);
– figli sposati e loro familiari;
– altri parenti o affini dell’intestatario del Foglio di famiglia;
– altre persone conviventi senza legami di parentela.
Nella Lista B, invece, vanno inserite tutte le persone eventualmente e temporaneamente presenti nell’alloggio alla data del Censimento.
Passando alle Sezioni I e II, la I contiene domande sulla famiglia e sull’alloggio, mentre la II contiene domande a cui devono rispondere tutti i componenti della famiglia: ogni persona inserita nella Lista A deve compilare un Foglio individuale della Sezione II, rispettando l’ordine secondo il quale le stesse figurano nella Lista A.
Cliccando qui, è possibile visualizzare la Guida alla Compilazione del questionario.