“Il bisogno di pensare”, di Vito Mancuso
Garzanti Editore
Pag. 192, euro 16
“Un bisogno è qualcosa che si fa per se stessi, mentre la necessità è ciò che si vuole perché serve a qualcosa” Questa la riflessione di Vito Mancuso nel suo nuovo libro “Il bisogno di pensare” (Garzanti), dove l’autore ingaggia un dialogo serrato con i suoi lettori per risalire alle sorgenti di un bisogno primordiale dell’uomo, di una speciale capacità che ci caratterizza in modo specifico, distinguendoci da tutti gli altri esseri viventi: il nostro bisogno di pensare. Il pensiero, dunque, è un un bisogno a tutte le età, ma in particolare in quella avanzata, quando si guarda il mondo e gli esseri umani con occhi più attenti e indagatori. Quando si è soli con se stessi, si sperimenta l’acuta sensazione di essere qualcosa di unico, grazie al pensiero.
È a partire da questa urgenza interiore, strettamente legata al desiderio e al sogno di una vita diversa e migliore, che il teologo e filosofo sprona a tornare a “pensare con il cuore”, senza barriere, preconcetti o tabù, e senza altro dogma che la ricerca costante del Bene.
Nel movimento ora logico ora caotico delle nostre esistenze, il pensiero filosofico appare come una bussola capace di orientarci in quei momenti in cui siamo chiamati a scegliere se resistere strenuamente oppure arrenderci al flusso della vita. E, nei tempi sempre più indecifrabili che ci troviamo ad affrontare, ci invita a prestare attenzione al valore infinito di ogni istante, per raggiungere quella desiderata pace interiore, quell’equilibrio tanto atteso di chi ha finalmente trovato un senso al suo essere al mondo. Perché “il bisogno di pensare è ciò che ci distingue dagli altri esseri viventi”.
L’autore: Vito Mancuso
Teologo, è stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano. Ora insegna Storia delle dottrine Teologiche presso l’Università degli Studi di Padova, mentre dal 2009 collabora con il quotidiano “La Repubblica”. I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare “L’anima e il suo destino” (Raffaello Cortina, 2007),”Io e Dio Una guida dei perplessi” (Garzanti, 2011), “Il principio passione La forza che ci spinge ad amare” (Garzanti 2013), “Dio e il suo destino” (Garzanti 2015), quattro bestseller da oltre centomila copie con traduzioni in altre lingue. Il suo pensiero è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico.