La musica non esiste fisicamente, non possiamo toccarla, non possiamo vederla, non possiamo plasmarla con le mani, possiamo scriverla, ma solo simbolicamente, non c’è; eppure, nonostante sia la più astratta fra le Arti, è incredibilmente concreta. Entra nella nostra persona attraverso l’udito, si insinua nel cervello, ci crea sensazioni, stati d’animo, ci rende felici, leggeri, oppure ci rattrista, ci incupisce; e quindi esiste !!!
Come possiamo “vedere” la musica attraverso il filtro della nostra fotocamera? Ecco come hanno concretizzato il tema alcuni allievi del mio corso di fotografia artistica “ Fotografia e (è) arte” presso la Soc. Humaniter.