Le più virtuose, nei comportamenti antispreco, sono le donne. Da sempre, del resto, nelle associazioni ambientaliste c’è un’altissima percentuale femminile, forse per la naturale tendenza a prendersi cura di persone e cose.
Le donne acquistano elettrodomestici e lampadine a basso consumo, spengono le spie degli stand by prima di andare a letto, dividono con cura i rifiuti e quando vanno a fare la spesa al supermercato, portano con sè carrelli e shoppers di tela. Mediamente è più diffusa l’idea che allo spreco sia d’obbligo dare una battuta d’arresto. In questo momento, sono ancora soprattutto le donne a far coincidere economia ed ecologia.
In particolare, le donne si mostrano più attente :
- al tipo di elettrodomestici che usano; il 45% sostiene di averli tutti ormai di classe A, contro il 32% degli uomini
- a spendere le spie di stand by; il 44% lo fa sempre
- a utilizzare lampadine a risparmio energetico; il 52% le ha già sostituite tutte
- a usare il meno possibile l’auto; il 17% delle donne lo fa contro il 10% degli uomini
- a fare regolarmente la raccolta differenziata dei rifiuti ; il 77% delle donne usa differenti contenitori
- a evitare i sacchetti di plastica per fare la spesa; il 31% delle donne ha questa abitudine.
Gli uomini, invece, dimostrano maggiore attenzione all’ambiente quando si tratta di:
- consumi per il riscaldamento; il 33% ha sostituito la caldaia in questo senso e ha provveduto a scegliere nuovi infissi e doppi vetri per le finestre.
- adoperare lavatrici e lavastoviglie nelle ore serali