I due terzi del nostro pianeta sono coperti da mari e oceani che, se gestiti in maniera responsabile, possono costituire fonti di cibo, farmaci ed energia proteggendo contemporaneamente gli ecosistemi per le generazioni future. Tuttavia, perché tutto ciò sia possibile è necessario disporre di maggiori conoscenze. La Commissione ha dunque presentato oggi un piano d’azione volto ad innovare la cosiddetta “economia blu“, per contribuire ad un uso sostenibile delle risorse oceaniche e stimolare la crescita e l’occupazione in Europa.
La Commissione ha identificato una serie di ostacoli da superare: la nostra conoscenza dei mari è ancora limitata, manca un coordinamento tra i centri di ricerca dei diversi Stati membri nel settore marittimo, che in futuro avrà bisogno di un maggior numero di ingegneri e scienziati per l’applicazione di nuove tecnologie nell’ambiente marino.