Il risparmio privato, seppure in discesa, è uno dei punti forza del nostro Paese. Oltre alle somme di denaro investite o accantonate, c’è un’altra forma di risparmio di cui possiamo andare fieri. Grazie all’efficienza energetica siamo riusciti a consumare meno ottenendo lo stesso risultato, anzi migliorando i livelli di comfort.
E a pensarci bene sempre di denaro risparmiato si tratta: meno energia consumata, più leggera la bolletta di luce e gas.
A darci conto di quanta energia abbiamo risparmiato nel giro di 3 anni è stata l’Enea nel primo “Rapporto sull’Efficienza Energetica”, presentato alla Sala Capitolare del Senato della Repubblica.
L’Enea fornisce il proprio supporto tecnico scientifico sulle principali misure di politica nazionale, grazie alla sua azione di monitoraggio sappiamo che a fine 2010 abbiamo risparmiato ben 47.800 GWh/anno. Si tratta di un risultato che va oltre gli obiettivi prefissati dal Piano di Azione per l’Efficienza Energetica del 2007 (PAEE), che prevedeva un risparmio energetico di circa 35.658 GWh/anno.
Un tale risparmio è stato possibile grazie a una serie di strumenti normativi e incentivi fiscali. Tra questi ultimi ladetrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici. Un’opportunità che molti italiani non si sono lasciati sfuggire, un bel risparmio per chi è intervenuto nell’isolamento termico del tetto, delle pareti, del pavimento, solo per citare alcuni interventi previsti dal “bonus”.
Un’opportunità di cui si potrà usufruire ancora per tutto il 2012, anche se è di questi giorni la notizia dell’approvazione in Commissione Ambiente della Camera di una risoluzione che impegna il Governo a dare stabilità alla detrazione almeno fino al 2014. Staremo a vedere, quello che è certo è che si può approfittare dell’incentivo fiscale per tutto il 2012.
Incentivi fiscali a parte, sono molti gli accorgimenti, la maggior parte e a costo zero, che possiamo fare quotidianamente. A questo riguardo l’Enea ha presentato, insieme al Rapporto, il primo volume della collana “Ogni chilowattora conta”, una pratica guida, anche in formato e-book, per fornire ai cittadini alcune semplici azioni per risparmiare energia e informare sull’efficienza energetica, in modo da accrescerne la consapevolezza sulle opportunità e sui vantaggi economici, ambientali e sociali che si possono ottenere a beneficio di tutti.
E’ importante conoscere e misurare i kWh che consumiamo e non sprecarne nemmeno uno di quelli che potremmo risparmiare, è scritto sul volume. Si può stimare che il fabbisogno medio di energia per una famiglia derivi per il 54% dal riscaldamento, per il 31% dal trasporto, per il 7% dalla produzione di acqua calda ed infine per il 3-8% dall’utilizzo di apparecchi domestici e dispositivi elettronici. È possibile fare molto, spesso con poco sforzo, per diminuire i nostri consumi energetici anche fino a 10 kWh in un solo giorno.
Per risparmiare il motto dell’Enea è: “Riduci, Spegni, Muoviti”.
Ecco come fare:
RIDUCI
– Controlla la temperatura della tua abitazione. Riducendo la temperatura ambiente di appena 1°C puoi tagliare i costi del 5-10% per abitazione ogni anno.
– Riprogramma il termostato. Abbassando la temperatura di notte, o quando in casa non c’è nessuno, e rialzandola al risveglio o al rientro in casa, la bolletta sarà più leggera del 7-15%.
– Evita di raffreddare la casa troppo a lungo. Nel cambiare l’aria alle stanze, ricorda di non lasciare la finestra spalancata troppo a lungo per evitare che il calore esca per troppo tempo.
– Verifica la temperatura dell’acqua. E’inutile tenere il termostato del boiler oltre i 60°C. Lo stesso vale anche per l’acqua necessaria al riscaldamento.
– Fai attenzione alla regolazione del frigorifero: La temperatura raccomandata per il frigorifero è tra 1 e 4°C e per il congelatore è 18°C. Per ogni grado al di sotto di queste temperature il consumo aumenterà del 5%.
– Non usare il ciclo di prelavaggio della lavatrice. Le nuove lavatrici permettono di evitare questo passaggio e di risparmiare il 15% di energia.
– Spegni il forno o i fornelli qualche minuto prima del termine della cottura e lascia che il calore residuo completi l’opera.
SPEGNI
– Spegni le luci quando non ne hai bisogno. Spegnendo 5 lampadine lasciate accese dove non servono puoi risparmiare circa € 60 all’anno.
– Passa alle lampadine a basso consumo: una sola di queste può ridurre la bolletta di 30 euro all’anno.
– Quando è possibile, collega tutti gli apparecchi elettrici (TV, lettore DVD, impianto stereo) ad una presa multipla dotata di interruttore. Quando non li utilizzi, spegni semplicemente l’interruttore e taglierai i consumi di elettricità dal 5 al 10% . Gli apparecchi lasciati in stand-by, infatti, continuano a usare elettricità.
MUOVITI
– Scegli una di queste alternative per recarti sul luogo di lavoro: bicicletta, car pooling, mezzi pubblici. In media, per ogni litro di benzina bruciato motore della tua auto vengono rilasciati in atmosfera oltre 2,5 kg di CO2.
– Cerca di evitare i brevi percorsi in auto. Il consumo di carburante è molto più elevato a motore freddo.
– Attenzione alla pressione degli pneumatici: se è inferiore a 0,5 bar, l’automobile utilizza il 2,5% in più di carburante.
– Utilizza un olio a bassa viscosità per il motore, per lubrificare meglio la parti mobili riducendo l’attrito. Gli oli migliori possono ridurre il consumo di carburante e di oltre il 2,5%.
-Non abusare dell’aria condizionata in auto. Quando l’accendi , il consumo e le emissioni di CO2 aumentano del 5% circa.
Fonte: http://www.50epiu.it/
Per saperne di più: http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/