Le avete scelte con cura, annaffiate costantemente, viste crescere poco e poco. Ma con l’afa tutti i sacrifici fatti per le piante rischiano di svanire. Avere un balcone fiorito nei mesi più caldi può sembrare una vera impresa, in realtà è più semplice di quanto si immagini, l’importante è scegliere le piante giuste.
Le ortensie non necessitano di particolari cure e sbocciano rigogliose nonostante la calura estiva. Altra pianta perfetta per l’estate è la lavanda; anche la lantana, molto semplice da coltivare in vaso, regalerà una fioritura rigogliosa e multicolore che durerà per tutta l’estate, in più è una potente pianta anti-zanzare. Si può optate poi per gli arbusti e le perenni, che non obbligano a rinnovi ogni anno oppure scegliere una buona quota di sempreverdi, che non sporcano e non daranno poi il problema delle foglie in autunno.
Un impianto automatico di irrigazione è fondamentale per risparmiare tempo e fatica, e per mantenere le piante in salute. Nei piccoli balconi senza impianto centralizzato, l’inserimento di ‘perle d’acqua’ nel terriccio dei vasi contribuisce a ridurre l’impegno. Prima della partenza concedete alle vostre piante una doccia completa nella vasca del bagno, avendo cura di regolare la potenza del getto. In questo modo anche le foglie riceveranno la giusta dose di umidità e diventeranno più verdi e brillanti. Foglie secche, pezzetti di corteccia e altri residui vegetali, se appoggiati sullo strato superiore di terra bagnata, aiuteranno a trattenere l’umidità nel vaso mantenendo bagnate le radici.
Da evitare il posizionamento a terra di piccoli vasi: oltre a occupare molto spazio, si disidratano rapidamente. Meglio pochi vasi o cassette, ma profondi e capienti: le piante si svilupperanno rigogliose e si riduce la necessità di irrigazioni quotidiane. Per vasi e cassette appese, si possono scegliere modelli con riserva d’acqua incorporata: in questo modo la pianta avrà la sua dose quotidiana e ci sarà un approvvigionamento di scorta.
Una corretta fertilizzazione del suolo richiede molta acqua, e quando la temperatura sale non è particolarmente utile. Le piante rallenteranno naturalmente la produzione di fiori e frutti per risparmiare risorse idriche, quindi l’operazione può essere posticipata all’inizio dell’autunno.