Un vino rosso fresco e beverino può accompagnare al meglio un piatto di pesce saporito. Ecco cinque etichette tra le quali scegliere in sicurezza
L’assioma per cui il pesce si abbina solo ai vini bianchi è quantomeno discutibile, approssimativo e, in ogni caso, ampiamente superato. L’attuale panorama vinicolo vede vini bianchi che per varietà di uve, metodo di vinificazione, passaggio in piccole botti, lunghi affinamenti in bottiglia, sono più corposi, ossia più strutturati dei vini rossi di cosiddetta “pronta beva”. Pertanto un vino rosso fresco e beverino può accompagnare al meglio un piatto di pesce saporito. Ecco cinque etichette di vini rossi. Per ciascuna suggeriamo un abbinamento, ma vi sono molte altre preparazioni di pesce da proporre con questi stessi vini, come per esempio il baccalà in umido, l’anguilla alla brace, le grigliate di pesce azzurro, lo sgombro in guazzetto, i pesci di scoglio cucinati in umido, il tonno variamente cucinato, le zuppe di pesce, le seppie anche ripiene…
La selezione di vini rossi da abbinare al pesce
Dopo la raccolta e la pigiatura mosto e bucce macerano per un breve intervallo di tempo a freddo (la bassa temperatura impedisce l’avvio della fermentazione alcolica) in modo da estrarre le sostanze aromatiche delle bucce, ma non i tannini che danno al vino una sensazione di astringenza simile a quella che si prova mangiando un frutto acerbo. Ha successivamente luogo la fermentazione-macerazione. Il vino ottenuto matura in vasche di acciaio per qualche mese. Affina quindi in bottiglia per circa un anno.
Note gustative: Nel calice possiede colore rosso rubino con sfumature viola. Al naso è ampio con sentori di piccoli frutti estivi, in particolare di mora e di lampone. In bocca è ben strutturato, secco, con tannini morbidi e finale con ricordi di mandorla.
Abbinamento: branzino in salsa al vino rosso.
Nasce in una piccola zona vinicola nel Bresciano, da uve di un unico vigneto, in prevalenza barbera e sangiovese, completate da marzemino e schiava. La fermentazione-macerazione del pigiato si svolge in nove giorni in vasche di cemento; successivamente il vino matura per due anni in vasi vinari di cemento e affina per sei mesi in bottiglia.
Note gustative: Il colore è rubino scarico. Il profumo ricorda frutti rossi e neri e nuance speziate. In bocca è di piacevole beva, immediato, fresco. L’impronta tannica è data esclusivamente dalle bucce, in quanto non fa affinamento in legno, e pertanto il tannino è fine. È inoltre sapido con note speziate.
Abbinamenti: storione brasato.
Il vino è prodotto senza solfiti aggiunti unicamente con uve sangiovese di un vigneto resistente agli attacchi parassitari così da richiedere pochi trattamenti. La vinificazione, dalla fermentazione-macerazione alla maturazione del vino ottenuto, si svolge in vasche di acciaio. Il vino è imbottigliato a inizio estate dove affina sino alla commercializzazione.
Note gustative: possiede colore rubino intenso. Il profumo è di vino giovane con la tipica freschezza fruttata, con ricordi di prugna e di ciliegia. In bocca è succoso, scorrevole; piacevole acidità e nota salina conferiscono eleganza al sorso.
Abbinamento: cacciucco alla livornese.
Lambrusco è anche bollicine e pertanto se spumantizzato le valorizza al meglio. Gradisca è prodotto con uve lambrusco grasparossa, e sgavetta (15%) un vitigno, quest’ultimo, che conferisce al vino una nota speziata. Le due uve sono pigiate e lasciate fermentare-macerare separatamente. I vini ottenuti sono assemblati in vasche di cemento dove maturano per tutto il periodo invernale. Successivamente ha luogo la presa di spuma in autoclave, e il Lambrusco spumantizzato è quindi imbottigliato.
Note gustative: nel calice evidenzia colore rubino con schiuma rosso ciliegia. Profuma di frutta, si riconosce la ciliegia matura, anche sotto spirito, con ricordi di cacao, di cannella e di pepe. In bocca è asciutto, teso, vibrante con vena fresca.
Abbinamento: fritto di sarde o di paranza.
Kalteerse, o Lago di Caldaro, è un vino rosso altoatesino prodotto con uve schiava coltivate attorno all’omonimo lago. Il pigiato fermenta e macera a temperatura controllata a 24 °C. Successivamente il vino matura circa 4 mesi in vasche d’acciaio e in botti di cemento. Affina quindi in bottiglia sino alla commercializzazione.
Note gustative: possiede colore rosso rubino. Il profumo è floreale, con evidenti ricordi di rosa, cui si uniscono sensazioni fruttate di prugna e di mora. In bocca è fresco, sapido, con caratteristica nota di mandorla.
Abbinamenti: scaloppe di salmone in salsa di funghi.