Siamo chiusi in casa ormai da un mese, e abbiamo cucinato di tutto, pane, polpettoni, torte, abbiamo osato anche le fettucine e i ravioli, tirando sfoglie e riempiendoli di tutti gli avanzi che avevamo a disposizione, abbiamo divorato e bevuto qualsiasi cosa, da vini pregiati a succhi di frutta autarchici. Ma la cosa che di certo ci ha aiutato di più in questi difficili giorni è la dolcezza, quella di chi ci sta intorno certo, ma anche quella dei chili di cioccolato che abbiamo sgranocchiato nel tentativo di rendere il mondo meno amaro. Il fatto è che adesso il negozio di alimentari vicino a casa mia, perché rifiutandomi di fare le file al supermercato ho rivalutato i piccoli alimentari di quartiere, hanno finito le scorte di cioccolata. E dunque che fare? Oltretutto la Pasqua è ormai qui e Pasqua senza un po’ di cioccolata non è neanche degna di essere chiamata Pasqua. Dunque ho deciso i cioccolatini di farmeli da sola.
Non è la prima volta, qualche anno fa sono stata contattata da Hermès perché organizzassi un catering in occasione di un loro evento. Tra le tante cose preparate avevo anche deciso di cimentarmi con cioccolatini preparati in casa. Avevo pensato che a un evento della elegantissima casa francese di moda avrebbero fatto la loro bella figura. Peraltro la ricetta è facile e poco faticosa, ma non avevo calcolato che qualsiasi cosa si debba preparare per 300 persone diventa comunque un incubo. Mi ero ritrovata a liquefare quintali di cioccolata e alla fine ero così nauseata da quella dolcezza appiccicosa che avevo giurato di non ricascarci mai più. Ed ora eccomi qui, sconfitta dal Coronavirus alla fine del quale ci ritroveremo tutti spero più attenti agli altri e al mondo, più tolleranti, e sicuramente molto, ma molto più grassi. Non moriremo di Coronavirus forse, ma di certo alla fine di tutto ciò il nostro colesterolo avrà raggiunto il livelli inimmaginabili. Non importa, al colesterolo penseremo dopo, adesso regaliamoci tutta la dolcezza che riusciamo a trovare.
Io adopero 250 grammi di cioccolata fondente, ma c’è chi preferisce quella al latte, aggiungo due o tre cucchiai di zucchero e circa 120 ml di panna liquida, faccio sciogliere il tutto a bagnomaria, ma se avete un forno a microonde usate quello, poi se riuscite a trovarli usate gli stampini di carta che si utilizzano per la pasticceria mignon, altrimenti il vassoietto per fare i cubetti di ghiaccio andrà benissimo, una volta che il vostro composto si sarà liquefatto versatelo negli stampini, se volete potete aggiungere una noce o una mandorla, fatelo freddare e poi mettete i vostri cioccolatini in frigorifero per circa un’ora. La vostra cioccolata è pronta per essere servita. I cioccolatini che ho fatto per Hermès sono andati a ruba, quelli che farò in questi giorni li assaggerò con mio marito, brindando alla Pasqua. Qualcuno lo metterò in un sacchetto per regalarlo alle proprietarie del mio negozio di alimentari che eroicamente hanno aperto, giorno dopo giorno, il loro negozio, sfidando la paura e i contatti ravvicinati, sono state le uniche con cui ho potuto scambiare qualche parola di conforto in questi giorni e non finirò mai di ringraziarle. Quelli che avanzano poi li terrò da parte per i miei nipotini e quando finalmente questo orribile periodo sarà finito ce li mangeremo insieme, alla faccia del Coronavirus!