Il Piano Nazionale per le Malattie Rare è stato reso operativo dal Comitato Nazionale Malattie Rare, istituito presso il Ministero della Salute
Un impegno che era stato assunto dal Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, al quale è stata conferimento la delega alle Malattie Rare da parte del Ministro Orazio Schillaci. Un risultato atteso da tempo dall’Osservatorio Malattie Rare (OMaR). “Facciamo i nostri complimenti al Sottosegretario Gemmato per la determinazione con cui ha perseguito l’obiettivo di far licenziare entro il 28 febbraio il nuovo Piano Nazionale Malattie Rare – commenta Ilaria Ciancaleoni Bartoli, Direttore di OMaR – Dal primo giorno in cui ha avuto la delega alle Malattie Rare, il Sottosegretario ha portato avanti in modo estremamente puntuale e concreto i lavori del Comitato, imprimendo un’accelerazione e giungendo così all’obiettivo prefissato ben prima della scadenza indicata. Come Osservatorio Malattie Rare siamo onorati di aver partecipato ai lavori”.
Piano triennale con supporto economico e obiettivi
“Il precedente Piano – tiene poi a ricordare il Direttore di OMaR – era scaduto nel 2016, il suo aggiornamento era dunque un atto molto atteso e l’auspicio è che ora, grazie all’attenzione del nuovo Esecutivo verso il mondo delle malattie rare e in particolare modo all’impegno del Sottosegretario Gemmato, l’attuazione del Piano proceda spedita e sia accompagnata da risorse economiche adeguate, perché non dimentichiamolo: le persone con malattia rara non sono pazienti di serie B”, aggiunge Ciancaleoni Bartoli.
In una recente occasione, il Sottosegretario ha ricordato quali siano gli obiettivi del Ministero della Salute in tema di malattie rare: “Migliorare l’accesso alle terapie, superare le disuguaglianze regionali, declinare e sfruttare efficacemente le reti e l’utilizzo dei dati, dare piena attuazione alla Legge 175/2021 con maggiore speditezza. L’orizzonte temporale che si è dato questo governo consentirà la necessaria stabilità che è fondamentale per raggiungere questi target, e confido anche sull’idem sentire della politica”. “Una road map che Osservatorio Malattie Rare condivide e appoggia in pieno, e alla cui realizzazione ci rendiamo disponibili a dare il nostro contributo”, conclude Ciancaleoni Bartoli.