I quattro megatrend che stanno cambiando il mondo e la finanza

Comprendere i fenomeni che stanno cambiando la società è fondamentale per investire in questi megatrend, che al momento sono Information Technology, Geopolitica, Fattori ESG e Longevità

Per un investitore, comprendere i fenomeni che stanno cambiando la società è fondamentale. Ci sono settori, infatti, in cui si concentrano molti investimenti da parte di enti pubblici e privati. Le aziende coinvolte tendono a trarne beneficio e i loro azionisti vedono spesso crescere il valore delle proprie partecipazioni. Investire in questi megatrend si è rivelata spesso una strategia vincente per gli investitori più lungimiranti. I quattro megatrend che stanno ridisegnando il mondo sono Information Technology, Geopolitica, Fattori ESG e Longevità.

L’avvento della Tecnologia

La tecnologia ha trasformato radicalmente il mondo. L’introduzione di Internet e la crescente digitalizzazione hanno creato una realtà in cui i dati sono diventati una risorsa preziosa, tanto da essere definiti come il nuovo petrolio. Ogni giorno, vengono generati volumi enormi di dati, ma è solo grazie alla capacità di analizzarli e svilupparli tramite la tecnologia computazionale che si stanno aprendo nuove frontiere.

Le aziende legate a questo settore sono state le protagoniste indiscusse sui mercati azionari nell’ultimo ventennio. Inizialmente raggruppate con l’acronimo FANG (Facebook, Apple, Netflix e Google), oggi il gruppo si è allargato a sette e viene definito le “magnifiche sette”. Si sono quindi aggiunte Microsoft, Tesla, Amazon e Nvidia, che ha sostituito Netflix. Ognuna di queste aziende ha introdotto cambiamenti significativi nella nostra vita quotidiana, portando enormi guadagni ai loro azionisti.

Tra le innovazioni più sorprendenti c’è l’intelligenza artificiale (IA), che oggi è il vero protagonista nel panorama tecnologico. L’IA è stato il motore del rally borsistico iniziato cinque mesi fa. Oggi, però, un investitore avveduto non può sottovalutare il fatto che la strabiliante performance registrata dall’indice S&P500, l’indice che rappresenta le 500 aziende più importanti degli Stati Uniti, è dovuta per più del 30% a poche società coinvolte da questa rivoluzione tecnologica. Inevitabilmente, una variazione positiva o negativa di una di queste avrà ripercussioni sull’andamento dei nostri investimenti.

Le nuove dinamiche geopolitiche

La geopolitica ha sempre avuto un impatto significativo sull’economia globale, ma negli ultimi anni le tensioni internazionali hanno accentuato questo effetto. La guerra in Ucraina e i recenti conflitti in Medio Oriente stanno destabilizzando il commercio internazionale, accentuando il fenomeno della deglobalizzazione. Le aziende e gli investitori devono quindi navigare in un contesto più complesso, dove la stabilità geopolitica è una variabile chiave.

Nonostante questo, dopo lo spavento iniziale seguito allo scoppio del conflitto russo-ucraino, al momento attuale i mercati sembrano in gran parte ignorare queste tensioni. È bene, però, prestare sempre molta attenzione a questi aspetti. Il mondo sembra sempre più essere spaccato in due e il voto dell’ONU sulla risoluzione che chiede che la Russia sia obbligata a versare risarcimenti per aver violato il diritto internazionale in Ucraina, lo ha ampiamente dimostrato. Questa divisione geopolitica influisce non solo sulla politica globale, ma anche sulle strategie di investimento, poiché le aziende devono adattarsi a una realtà sempre più frammentata e incerta.

L’ascesa dei Fattori ESG

Negli ultimi anni, i fattori ESG (Environmental, Social, and Governance) sono diventati un criterio fondamentale per molte aziende. L’adozione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’ONU e dei principi ESG, con una particolare enfasi sul clima, sta trasformando il modo in cui le aziende operano. Questo focus sulla sostenibilità non è solo una responsabilità sociale, ma rappresenta anche una significativa opportunità di investimento, poiché le imprese che rispettano maggiormente questi principi, tendono a performare meglio nel lungo termine.

Il mondo della finanza ha abbracciato totalmente l’integrazione di questi fattori all’interno dei portafogli d’investimento. Certo, la strada è ancora lunga e non mancano i commenti degli scettici che vedono il connubio tra finanza e sostenibilità come una strategia di marketing, ma è responsabilità di ognuno di noi far sì che tutto questo non sia solo una moda passeggera, ma un cambiamento di mentalità.

Longevità e aumento demografico

Il mondo sta vivendo un significativo aumento della popolazione e della longevità. Nel 1918, la popolazione mondiale era inferiore a 2 miliardi; oggi siamo circa 8 miliardi. Questo cambiamento demografico ha profonde implicazioni per la società, dalla salute pubblica ai sistemi pensionistici.

La crescente popolazione anziana non deve essere vista solo come un onere economico per gli Stati, dovuto ai costi sanitari e assistenziali. Infatti, la longevità sta catalizzando la nascita di un nuovo settore economico, incentrato sulle esigenze e sui desideri di questa fascia d’età, come il turismo, la moda, l’istruzione continua e l’innovazione tecnologica mirata a migliorare la qualità della vita. Negli Stati Uniti, la popolazione over50 controlla l’83% della ricchezza familiare, mentre in Italia, i due terzi dei patrimoni superiori ai 200mila euro appartengono agli over55. Questi dati non solo evidenziano la capacità di spesa di questi gruppi, ma sottolineano anche il loro crescente impatto economico.

Governi e aziende stanno iniziando a vedere i senior non più come un peso, ma come un motore di crescita economica.

Questi quattro megatrend stanno ridefinendo il nostro mondo. Comprendere questi fenomeni è cruciale non solo per noi come cittadini, ma anche come investitori. Queste tendenze offrono infatti opportunità uniche per coloro che sapranno coglierle, permettendo di costruire un futuro sostenibile e prospero.

Attenzione, però, a non ragionare solo in termini di trend. Abbiamo già vissuto in passato fasi di euforia per un determinato settore che hanno portato alla creazione di vere e proprie bolle finanziarie, il cui scoppio pesa ancora amaramente sulla memoria di tanti investitori. Oppure ambiti che sembravano il nuovo eldorado, come le auto elettriche, su cui oggi gravano  diverse incognite. L’investitore intelligente deve essere sempre attento a quello che succede intorno a lui, mantenendo allo stesso tempo un approccio orientato alla prudenza e una corretta diversificazione del proprio portafoglio.

 

Filippo Montaina:
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