La nuova maturità, addio ai prof esterni
In base alla legge delega che sarà varata a breve sono previsti diversi cambiamenti nell’esame di maturità. «Due prove scritte nazionali, nessuna tesina, e i progetti di scuola lavoro che diventano fondamentali per i crediti. (…) L’obiettivo è quello di snellire l’esame di Stato, rendendo sempre più importante il percorso che i ragazzi svolgono negli ultimi tre anni di scuola superiore, compresi gli stage, piuttosto che la prova in sé. Il tanto temuto Invalsi non entra a far parte dell’esame di maturità, ma concorrerà alla composizione del voto finale: la prova sulle competenze in italiano e matematica si svolgerà durante il quarto anno, per non sovraccaricare gli studenti al quinto anno» (V. Santarpia, Corriere della Sera, 27 Ottobre 2016, p.1,26). Per saperne di più leggi:
http://www.corriere.it/scuola/secondaria/16_ottobre_26/nuova-maturita-due-scritti-senza-invalsi-nessun-prof-esterno-2dc70c44-9bbe-11e6-92af-45665cb81731.shtml