La Commissione ha presentato un piano d’azione per una profonda riforma della tassazione societaria nell’UE. Il piano d’azione illustra una serie di iniziative finalizzate a combattere l’elusione fiscale, garantire la sostenibilità del gettito e rafforzare il mercato unico per le imprese. Nel complesso queste misure miglioreranno notevolmente il contesto della tassazione delle società nell’UE, rendendolo più equo, più efficiente e più favorevole alla crescita.
La Commissione presenta un piano d’azione per tasse societarie più equa ed efficiente
Tra le azioni chiave figurano una strategia per rilanciare la base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società (CCCTB) e un quadro che garantisca una tassazione efficace nel luogo in cui sono generati gli utili. Inoltre, la Commissione pubblica un primo elenco UE di giurisdizioni fiscali che non cooperano di paesi terzi e avvia una consultazione pubblica per valutare se introdurre per le società l’obbligo di rendere pubbliche determinate informazioni fiscali.
Le attuali norme che disciplinano la tassazione societaria nell’UE non sono al passo con l’economia moderna. Alcune imprese sfruttano il mancato coordinamento delle misure nazionali per sfuggire all’imposizione fiscale, il che comporta una notevole riduzione delle entrate per gli Stati membri, un onere fiscale più gravoso per i cittadini e distorsioni della concorrenza a danno delle imprese che versano la giusta quota di imposte.
Per porre rimedio a questa situazione, il piano d’azione presentato oggi definisce un nuovo approccio dell’UE per una tassazione societaria equa ed efficiente. Questo obiettivo sarà raggiunto grazie a una serie di iniziative da adottare nel breve, medio e lungo termine e basate sulle misure già contenute nel pacchetto sulla trasparenza fiscale, che la Commissione ha presentato a marzo. Le misure delineate nel piano d’azione, inoltre, sono in linea con le attività in corso in ambito OCSE per limitare l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili.