Quanto costa possedere un’auto? I prezzi cambiano notevolmente a seconda della nazionalità. Lo rivela lo studio Car Cost Index di LeasePlan effettuato tra i diversi paesi d’Europa. I costi sono ampiamente divergenti, principalmente a causa del deprezzamento e dell’incidenza delle imposte.
I parametri di cui tenere conto sono gli stessi presi in considerazione nel target–>confronto fra il costo mensile di un’auto di proprietà e di un’auto a noleggio.
Come calcolare il costo auto
Il target Car Cost Index di LeasePlan analizza gli elementi che concorrono al costo totale dei veicoli nel segmento delle auto di piccole e medie dimensioni, come Renault Clio, Opel Corsa, Volkswagen Golf e Ford Focus. L’analisi si basa sui primi tre anni di costi operativi e su un chilometraggio annuale di 20.000 km. I dati considerati sono:
prezzo di acquisto
costo di deprezzamento
riparazione e manutenzione
assicurazione
imposte
spese di carburante
pneumatici invernali, ove richiesto dalle leggi in vigore
Il divario dei costi in Europa
I tre Paesi nei quali risulta più costoso guidare un’auto a benzina sono la Norvegia (€ 708), l’Italia (€ 678) e la Danimarca (€ 673).
La classifica dei Paesi più costosi per le auto diesel è guidata dai Paesi Bassi (€ 695), seguiti da Finlandia (€ 684) e Norvegia (€ 681). In 6 dei 24 Paesi europei oggetto dell’indagine, guidare un’auto alimentata a diesel è più costoso rispetto a un’auto a benzina. Benché il prezzo del diesel alla pompa sia inferiore rispetto a quello della benzina, una serie di altri fattori, quali delle imposte più elevate, l’assicurazione o i costi di manutenzione spiegano perché in alcuni Paesi i veicoli a diesel abbiano un costo più elevato. Tutto questo fa sorgere la domanda: fra benzina e diesel, qual è il carburante del futuro?
Nei paesi dell’Est europeo, come l’Ungheria, la Repubblica Ceca e la Romania, i costi per la guida di un’auto a benzina o a diesel sono significativamente inferiori, iniziando a € 369 al mese.
Perché tante differenze di prezzo
A contribuire per la percentuale maggiore (37%) al costo totale di proprietà di un autoveicolo sono i costi di deprezzamento. In Ungheria, ad esempio, il basso costo complessivo è principalmente dovuto a un prezzo di acquisto iniziale inferiore alla media, che influenza positivamente i costi di deprezzamento.
Le imposte di circolazione e l’IVA incidono per il 20%, mentre il carburante ha un impatto del 16% sul costo mensile totale di un’auto. Ciò significa che i possessori di auto possono incidere in misura relativamente limitata sui costi, dal momento che l’84% delle spese totali sono di natura fissa.
Il ruolo della tassazione
Il Car Cost Index di LeasePlan mostra anche che esiste una forte correlazione tra l’elevato costo complessivo e le alte imposte di circolazione di IVA, come accade in Italia, Paesi nordici e Paesi Bassi. I Paesi dove la guida di un veicolo è economica risultano essere anche i meno tassati (Ungheria, Repubblica Ceca, Romania).
Può essere considerata una regolamentazione ambientale realizzata attraverso la tassazione. Ad esempio, nei Paesi Bassi, l’IVA e le imposte di circolazione ammontano al 31% del costo totale per la guida di un veicolo a diesel. Per quanto riguarda invece i veicoli a benzina, la Norvegia è il paese in cui esiste la più elevata tassazione, che può incidere fino al 29% sul costo totale.
Rinunciare alla proprietà?
Il deprezzamento e la mancanza di controllo sui costi del veicolo sono due fattori che inducono a valutare se sia meglio, per gli automobilisti odierni, possedere un veicolo oppure rivolgersi al leasing o alle altre alternative per la mobilità
Secondo Tex Gunning, Direttore Esecutivo di LeasePlan: “Il deprezzamento e la mancanza di controllo sui costi del veicolo sono due fattori che inducono a valutare se sia meglio, per gli automobilisti odierni, possedere un veicolo oppure rivolgersi al leasing o alle altre alternative per la mobilità. Considerata la complessità degli elementi che concorrono al costo totale di un’auto, consigliamo ai potenziali possessori di autoveicoli o ai gestori di flotte di valutare il quadro generale, prima di decidere se acquistare un’auto nuova o usata – oppure, il che è un’opzione ancora migliore, di prendere in considerazione il leasing o le soluzioni di mobilità avanzata come il car sharing, che possono incidere in misura minore sia sulle proprie finanze che sull’ambiente.”