Le elezioni francesi c’entrano poco, «le Borse europee ballano perché l’Europa ha accettato, non esplicitamente, di mettersi sotto il controllo dei mercati finanziari e ha aperto spazio alla speculazione». Lo ha detto l’economista Jean Paul Fitoussi prima di entrare in audizione in commissione Bilancio della Camera, respingendo l’ipotesi che a far cadere le Borse ieri siano stati i risultati delle presidenziali francesi per il successo di Francois Hollande oppure per il boom del Front National di Marine de Pen.
«I mercati ballano – ha proseguito Fitoussi – perchè così guadagnano molto, dove c’è volatilità guadagna la speculazione, cercano quindi solo un’occasione per fare l’altalena: la settimana scorsa era la Spagna, questa settimana la Francia, la prossima settimana sarà l’Irlanda. Il problema è che è l’Europa a permetterlo e il fiscal compact non ha risolto il problema».
Il consiglio a Hollande
L’economista ha poi dispensato un consiglio a Francois Hollande, favorito alla presidenza della Francia. «Il mio consiglio ad Hollande è di non andare dalla Merkel (per discutere del fiscal ompact ndr), prima vada dagli altri paesi dell’Eurozona e faccia un un gruppo di pressione. Se Hollande andrà dalla Merkel – ha proseguito l’economista francese – sarà spacciato come lo è stato Jospin che alla fine ha dovuto firmare. Se poi – ha concluso provocatoriamente – la Germania non accetta, che vada fuori dall’euro». Applausi della commissione.
da ilsole24ore.com