Erasmus: da 25 anni cambia le vite, apre le menti

Per i giovani le opportunità legate all’istruzione sono sempre maggiori e stimolanti. L’impatto del programma Erasmus è stato enorme, non solo per i giovani, ma per l’economia europea nel suo insieme. Vediamo meglio di cosa si tratta, in occasione del suo 25° compleanno.

“Erasmus, il programma di scambi di studenti di maggiore successo al mondo, celebra in questi giorni il suo 25° compleanno. Gli eventi coinvolti nei festeggiamenti sono cominciati questa settimana a Bruxelles e continueranno durante tutto l’anno nei vari Paesi europei che aderiscono al programma. Per quanto riguarda l’Italia, gli eventi previsti si terranno a maggio a Firenze, presso l’Università Europea, e a giugno a Roma.

Sono stati identificati degli “Ambasciatori Erasmus”, giovani e professori dei 33 Paesi che aderiscono al programma e incoraggeranno gli altri studenti e gli insegnanti a sfruttare tutte le opportunità che il programma offre, durante gli eventi organizzati in tutta Europa, e a Copenaghen presenteranno il “Manifesto di Erasmus” con le idee per il futuro del programma. L’Ambasciatore italiano è il Professor Maurizio Oliviero dell’Università di Perugia, che rappresentando il nostro Paese, dà voce a migliaia di giovani che ogni anno spendono dai 3 ai 12 mesi presso istituti esteri. Solamente durante l’anno accademico 2009/2010, sono stati più di 20 mila gli italiani che hanno partecipato al progetto europeo. L’Italia si trova al quarto posto per numero di beneficiari ed è una tra le destinazioni più popolari, insieme a Spagna, Francia, Regno Unito e Germania.

“L’impatto di Erasmus è stato enorme, non solo per i singoli studenti, ma per l’economia europea nel suo insieme. Il programma ci aiuta a sormontare le carenze di qualifiche e dà ai giovani la fiducia e la capacità di lavorare in altri paesi”, ha affermato il Presidente della Commissione europea Barroso. Il programma Erasmus è iniziato nel 1987 con la partecipazione di 3.244 giovani e 11 paesi partecipanti; oggi fornisce una borsa di studio media di 254 euro, per un budget totale di 450 milioni di euro l’anno e si calcola che dalla data della sua creazione, circa tre milioni di studenti hanno vissuto un periodo di studio o di tirocinio all’estero. Il bilancio complessivo per il periodo 2007-13 è di 3 miliardi di euro e si prevede che durante il 2011/2012, più di 250 000 studenti riceveranno le sovvenzioni Erasmus.

Negli ultimi 25 anni il programma ha registrato un costante aumento sia nel numero degli studenti che nella qualità e della diversità delle attività proposte. Gli insegnanti e il personale degli istituti di istruzione possono anch’essi fruire di un sostegno UE, e circa 40 000 di loro si sono avvalsi delle opportunità di formazione all’estero nel 2010/2011. A partire dal 2007, Erasmus sostiene anche i collocamenti lavorativi presso imprese all’estero, che nel 2009/10 sono stati 35 000.

Nell’ambito delle manifestazioni per il 25° anniversario, la Commissaria per l’educazione, la cultura, il multilinguismo e i giovani, Vassiliou ha presentato il nuovo programma Erasmus for All per il periodo 2014-2020: “Le richieste di partecipazione superano di gran lunga le risorse disponibili in diversi paesi, questo è uno dei motivi per cui prevediamo di estendere le opportunità di studio e di formazione all’estero con il nuovo “. Erasmus for All aumenterà il numero delle opportunità proposte e sostituirà 7 programmi europei e internazionali esistenti nel campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù, aumentandone l’efficacia e rendendo più facile la richiesta di borse di studio.”

 di Matteo Fornara e Francesca Livoti

Rappresentanza a Milano

redazione grey-panthers:
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