Il Decreto Dignità equipara la scadenza per l’invio dei dati sulle fatture emesse e ricevute del terzo trimestre 2018 a quella del secondo semestre. In pratica, indipendentemente dal fatto che abbiano scelto di effettuare la comunicazione relativa allo Spesometro trimestralmente o semestralmente, i contribuenti devono effettuare l’adempimento entro il 28 febbraio 2019.
Si avvicina intanto il termine per lo Spesometro del primo semestre, che è il prossimo primo ottobre (il 30 settembre cade di domenica). Sono gli ultimi invii dei dati sulle fatture emesse e ricevute, perché l’introduzione della fatturazione elettronica dal primo gennaio 2019 elimina questo adempimento. Il Decreto Dignità ha introdotto anche nuove semplificazioni IVA. I contribuenti che inviano lo Spesometro sono esonerati dall’obbligo di annotazione fatture nei registri IVA e non c’è più l’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA per i produttori agricoli in regime agevolato (sotto i 7mila euro annui). In pratica, viene esteso ai produttori agricoli in regime agevolato l’esonero dallo Spesometro, che prima riguardava solo i terreni situati in zone montane.