L’auto, si sa, è un bene prezioso: ci dà un senso di autonomia e di indipendenza, ci permette di portare a spasso i nipotini o di viaggiare alla scoperta di nuovi luoghi. Ma a quale prezzo? Bollo e assicurazione sono senza dubbio le spese più onerose da sostenere per il mantenimento della nostra quattro ruote, soprattutto se sulle polizze assicurative incidono anche i rincari dovuti alle numerose frodi che tormentano il nostro Paese.
Il costo delle polizze assicurative per le auto è da mesi al centro del dibattito istituzionale: in marzo, il disegno di legge contro le frodi alle assicurazioni ha superato l’esame della Commissione Finanze, per poi passare alle altre commissioni parlamentari per i pareri. Infine tornerà in Commissione per essere approvato in sede legislativa. Insomma, i tempi sono davvero lunghi per arrivare ad una legge che arrivi finalmente a tutelare questo settore. Gli elevati costi per gli automobilisti del Sud sono stati più volte segnalati dalle associazioni dei consumatori e dalle autorità garanti, trovando nelle compagnie sempre la stessa risposta: la colpa è delle frodi assicurative diffuse soprattutto nelle città meridionali. Poiché al Sud ci sono più incidenti fantasma, allestiti per truffare le società di assicurazione, queste si accollano un rischio maggiore nell’offrire delle polizze ai clienti che abitano nel Mezzogiorno e rincarano i prezzi di conseguenza, anche a coloro che non hanno mai causato incidenti.
In una recente audizione alla Commissione prezzi al Senato, il direttore dell’Associazione Nazionale Imprese Assicurative Paolo Garonna ha stilato una classifica delle tre peggiori città quando si parla di frodi alle assicurazioni. Secondo i dati Ania, sono falsi il 12,4% dei sinistri a Caserta, l’11,3% a Napoli e il 9,5% a Foggia, parametri largamente superiori alla media nazionale.
Se il costo medio di una polizza a Caserta risulta essere di 670 euro, a Napoli questa cifra è addirittura di poco superiore ai mille euro. Quasi il doppio delle città più virtuose, come Roma o Milano, dove le polizze costano in media intorno ai 400 euro.