Nell’ambito degli interventi concertati per contrastare l’evasione e l’elusione fiscali la Commissione presenta oggi la nuova piattaforma per la buona governance fiscale, che permetterà di monitorare i progressi compiuti dagli Stati membri nella lotta alla pianificazione fiscale aggressiva e nell’inasprimento dei controlli sui paradisi fiscali, in linea con le proprie raccomandazioni dell’anno scorso.
Lo scopo è garantire un intervento effettivo e concreto degli Stati membri per affrontare questi problemi in maniera coordinata a livello dell’UE. La piattaforma sarà composta da un’ampia rappresentanza di soggetti interessati, come le autorità tributarie nazionali, il Parlamento europeo, le imprese, le università, le ONG e altre parti interessate. Ne risulteranno facilitati il dialogo e lo scambio di competenze, che a loro volta possono concorrere a un approccio più coordinato e efficace dell’UE alla lotta contro l’evasione e l’elusione fiscali.
Algirdas Šemeta, Commissario europeo per la Fiscalità e l’unione doganale, le statistiche, l’audit interno e la lotta antifrode, ha dichiarato: “Battersi contro l’evasione fiscale significa battersi per proteggere l’equità del nostro sistema fiscale, la competitività della nostra economia e la solidarietà tra gli Stati membri. Non possiamo permetterci di perderla questa battaglia, la posta in gioco è troppo preziosa! Per questo ci rallegriamo del rinnovato impegno degli Stati membri in questa lotta, ma è ora che si trasformi in azione concreta. La piattaforma che nasce oggi permetterà agli Stati membri di restare all’erta e di raggiungere risultati all’altezza delle aspettative nella lotta all’evasione.”
La piattaforma per la buona governance fiscale è una delle iniziative previste dal piano d’azione della Commissione del dicembre 2012 contro l’evasione fiscale. Ne faranno parte 45 membri circa: un rappresentante di alto livello delle autorità tributarie di ogni Stato membro e una quindicina di rappresentanti non governativi. Questi ultimi saranno nominati dalla Commissione in esito a una procedura aperta di candidatura. Oggi è stato lanciato anche l’invito a presentare le candidature per la selezione delle organizzazioni partecipanti. Il mandato di queste ultime sarà di tre anni, rinnovabili alla scadenza su presentazione di una nuova domanda di partecipazione.