Il mercato energetico è ormai liberalizzato da alcuni anni (dal 2007 l’elettricità, dal 2003 il gas). Cosa significa? Che ognuno è libero di scegliere la tariffa migliore per risparmiare sulle bollette: il problema è che molti italiani non lo sanno o, se lo sanno, non approfittano di questa opportunità.
L’ultimo rapporto Rie (Ricerche industriali ed energetiche) evidenzia infatti che circa la metà dei consumatori non conosce le offerte sul gas e l’elettricità e, in generale, c’è una scarsa propensione ad approfondire le diverse opzioni disponibili; la conseguenza di questo atteggiamento passivo è che, da una parte, la propensione al cambio operatore risulta in calo, dall’altro il mercato non sviluppa una concorrenza adeguata.
Uno degli ostacoli a un maggiore dinamismo sul mercato dell’energia è forse rappresentato dalle difficoltà e dai disservizi che, spesso, i consumatori incontrano quando decidono di cambiare fornitore di luce o gas: letture errate, bollette gonfiate, contratti falsificati. Nel 2010 sono stati oltre 70mila i reclami alle associazioni di consumatori da parte di cittadini che si sono trovati con contratti di fornitura mai richiesti, con in calce una firma falsa; contratti attivati nonostante l’esercizio del diritto di recesso entro dieci giorni; mancate risposte a reclami, che devono arrivare entro 40 giorni come previsto dal garante.
Uno dei motivi per cui forse è opportuno informarsi meglio sulle diverse opzioni disponibili è legato ai costi: in Italia i prezzi dell’elettricità sono più alti del 26% per le imprese e del 12% per le famiglie rispetto agli altri Paesi europei.
A partire dal primo di luglio è entrato infatti in vigore l’adeguamento trimestrale delle tariffe stabilito dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas: per l’elettricità è previsto un rialzo dell’1,9% e per il gas del 4,2%. Per una famiglia tipo questi rincari si traducono in 8 euro in più per la luce e circa 44 euro in più per il gas, per un totale di 52 euro di aumenti all’anno.
Per tagliare i costi delle bollette, la prima cosa da fare è scegliere le tariffe più vantaggiose in base ai propri consumi. È possibile fare una comparazione dei costi grazie ad alcuni strumenti come “Lo sportello del consumatore” o il “trova offerte” messo a disposizione da Aeeg (Autorità per l’energia elettrica e il gas).
(Da SoldiOnline.it)