Dal 1° luglio, le bollette del gas diminuiranno dello 0,6%, mentre quelle dell’energia elettrica aumenteranno dell’1,4%. Lo ha deciso l’Autorità per l’energia nell’aggiornamento trimestrale (luglio-settembre) per i clienti domestici e i piccoli consumatori serviti in tutela.
Con la diminuzione del gas prosegue il trend in discesa delle bollette da aprile scorso per effetto dell’introduzione del nuovo metodo di aggiornamento della materia prima approvato dall’Autorità1 che porterà ad una riduzione complessiva del 7% entro l’anno; il nuovo metodo – che ha già consentito una discesa delle bollette gas del 4,2% dal 1 aprile- prevede un maggior ‘peso’ dei prezzi spot, attualmente più favorevoli rispetto a quelli dei contratti di lungo periodo, nel calcolo del prezzo del gas per i clienti serviti in tutela, pari al 20%.
La necessità di copertura della componente RE, ovvero degli incentivi per il “Fondo per misure ed interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili” ha tuttavia assorbito una maggiore possibile diminuzione.
Dal 1° luglio, i prezzi di riferimento del gas saranno quindi di 88,44 centesimi di euro per metro cubo, in calo di 0,49 centesimi di euro, tasse incluse, rispetto al trimestre precedente. Per il cliente tipo la bolletta registra così un risparmio di 7 euro su base annua.
Ciò comporta una spesa di circa 1.238 euro così suddivisa:
• 482 euro (pari al 38,92% del totale della bolletta) per la materia prima;
• 424 euro (34,28%) per le imposte che comprendono le accise (17,28%),l’addizionale regionale (2,30%) e l’IVA (14,70%);
• 59 euro (4,76%) per trasporto e stoccaggio;
• 173 euro (14,00%) per la distribuzione;
• 100 euro (8,04%) per vendita al dettaglio, commercializzazione all’ingrosso ed oneri aggiuntivi.
Dal prossimo 1° ottobre, per effetto della seconda fase della riforma approvata dall’Autorità, la materia prima sarà riferita al 100% ad indicatori dei mercati spot, svincolandola completamente dai contratti di lungo periodo. V erranno inoltre trasformate ed innovate tutte le modalità di determinazione delle diverse componenti relative alla materia prima, alla commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio, nonché delle altre componenti che concorrono a definire il prezzo finale per i clienti nel servizio di tutela.